NOVITA’ IN MATERIA DI LAVORO – DETRAZIONI FISCALI E RIMBORSI SPESE – Studio Mazzocchi


NOVITA’ IN MATERIA DI LAVORO – DETRAZIONI FISCALI E RIMBORSI SPESE

 

Premessa

La legge di Bilancio 2025 prevede, in materia di Lavoro, una serie di novità per lavoratori, famiglie e imprese.

 

Esonero parziale dei contributi previdenziali

Risulta non essere stato confermato, per il 2025, l’esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti (c.d. “esonero IVS” del 6% – 7%), mentre sono state introdotte due nuove misure di riduzione in ambito fiscale, a decorrere dal periodo d’imposta in corso.

Somma integrativa

La prima misura finalizzata alla riduzione del cuneo fiscale consiste in una somma integrativa spettante a condizione che il lavoratore dipendente abbia un reddito complessivo annuo (RC) non superiore a 20.000 euro, secondo le seguenti misure:

  • Reddito da lavoro dipendente annuo ≤ 8.500: 7,1%
  • 8.500 < reddito da lavoro dipendente annuo ≤ 15.000: 5,30%
  • 15.000 < reddito da lavoro dipendente annuo ≤ 20.000: 4,80%

Ulteriore detrazione d’imposta

La seconda misura finalizzata alla riduzione del cuneo fiscale consiste in una ulteriore detrazione d’imposta spettante a condizione che il lavoratore dipendente abbia un reddito complessivo annuo (RC) superiore a 20.000 euro ma non a 40.000 euro, rapportata al periodo di lavoro, di importo pari:

  • 20.000 < reddito complessivo annuo ≤ 32.000: 1.000€
  • 32.000 < reddito complessivo annuo ≤ 40.000: 1.000 x (40.000 – RC) / 8.000
  • reddito complessivo annuo > 40.000: 0€

Il lavoratore dovrà compilare un apposito modulo per richiederne l’applicazione o la non applicazione o l’erogazione in sede di conguaglio fiscale

Scarica qui l’apposito modulo(.pdf)

 

Detrazioni per figli e altri familiari fiscalmente a carico

La legge di Bilancio 2025, inoltre, stabilisce l’applicazione delle detrazioni per i soli figli di età pari o superiore a 21 anni ma inferiore a 30 anni, ad eccezione dei portatori di disabilità accertata, e per i soli ascendenti (es. genitori, nonni e bisnonni).

Rimborsi spese sostenute dal lavoratore

I rimborsi relativi a spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto, effettuati fuori dal territorio comunale, saranno esenti da tassazione soltanto se i pagamenti sono eseguiti con strumenti tracciabili, quali carte di credito, debito, bonifici o app di pagamento.

 

 

Selezionare qui per visualizzare la Circolare (.pdf)



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