Bergamo. È stata prorogata la scadenza dell’avviso pubblico relativo a “Bergamo legge”, iniziativa finalizzata all’erogazione di un voucher lettura dedicato ai e alle giovani residenti nel comune di Bergamo attraverso la rete delle librerie e cartolibrerie convenzionate.
“La lettura rappresenta per i ragazzi e giovani uno strumento fondamentale di crescita, di sviluppo dell’attenzione e della memoria, di formazione della capacità critica. Il progetto ‘Bergamo legge’ ha quindi lo scopo da un lato di incentivare la cultura alla lettura e, dall’altro, sostenere l’attività delle librerie e cartolibrerie della città di Bergamo.” Dichiara Sergio Gandi, assessore alla cultura e al commercio
“Il progetto ‘Bergamo legge’ si pone l’obiettivo di stimolare e incentivare l’approdo al mondo della narrativa, della saggistica e di tanti altri generi oltre l’esperienza legata all’esperienza meramente scolastica. Sostenere la realizzazione di questo progetto significa anche dare seguito all’impegno dei docenti nel suggerire letture e approfondimento a cui i ragazzi, attraverso l’utilizzo del bonus, potranno dare seguito.” Afferma Marzia Marchesi, assessora ai servizi all’infanzia, educativi, scolastici e alle politiche giovanili
Destinatari del voucher lettura sono i giovani residenti a Bergamo nati/e dal 01/01/2000 al 31/12/2013 appartenenti a nuclei familiari con valore ISEE ordinario in corso di validità, o per prestazioni sociali rivolte a minorenni, inferiore a 25mila euro.
L’erogazione dei voucher è previsto si completi entro 6 mesi dall’individuazione dei beneficiari (fine agosto 2025).
L’importo del voucher varia da un minimo di 200,00 euro ad un massimo di 500,00 euro, da quantificare in funzione del numero di beneficiari ammessi.
L’importo complessivo messo a disposizione dal Comune per il progetto è di 60.000,00 euro.
Le persone interessate dovranno presentare domanda di contributo entro il 5 marzo 2025 esclusivamente on line sul sito del Comune https://www.comune.bergamo.it/node/746336.
Per eseguire la procedura telematica è necessario autenticarsi mediante SPID o CIE.
Non sono ammesse altre modalità di produzione o di invio della domanda di contributo. In caso di beneficiari minorenni, la domanda deve essere presentata da un genitore (o chi ne fa le veci).
Deve essere presentata una specifica domanda di contributo per ciascun beneficiario.
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