Il Consiglio regionale ha dato il via libera unanime alla proposta di legge del consigliere Vincenzo Di Gregorio (PD), che istituisce un fondo per sostenere la pratica sportiva dei giovani tra i 6 e i 18 anni appartenenti a famiglie con redditi medio-bassi. Il provvedimento prevede voucher fino a 400 euro per coprire i costi di iscrizione e partecipazione alle attività sportive, favorendo così l’inclusione e il benessere dei ragazzi pugliesi.
“Sport per tutti da oggi in Puglia non è più solo uno slogan, ma diventa una realtà anche per ragazze e ragazzi minorenni di famiglie con fasce di reddito medio-basse”.
E’ l’annuncio del consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, presidente II Commissione consiliare Regione Puglia che spiega: “Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge di cui sono primo firmatario che istituisce il fondo per lo sport finalizzato a promuovere la pratica sportiva nella fascia d’età
compresa tra sei e diciotto anni.
Nel concreto verranno erogati voucher da utilizzare per la partecipazione alle attività sportive o ai corsi organizzati da società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni sportive, discipline associate, enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP, gruppi sportivi delle forze dell’ordine, forze armate, dei vigili del fuoco e della polizia municipale.
Oggi è una bella giornata perché abbiamo approvato una misura di giustizia sociale.
Ringrazio i colleghi cofirmatari della proposta, quanti hanno offerto il loro contributo presentando emendamenti e quanti hanno votato il provvedimento. La legge prevede l’erogazione di voucher per un importo massimo di 400 euro all’anno. Possono accedervi i nuclei familiari con ISEE non superiore a 17mila euro (fino a tre figli a carico), ISEE non superiore a 28mila euro se il nucleo familiare comprende quattro o più figli. Il Contributo
copre i costi riferiti all’iscrizione e alla partecipazione alle attività o ai campionati sportivi.
I benefici dell’attività fisica e della pratica sportiva sono noti eppure, da un report di Sport e Salute e Centro Sportivo Italiano, è emerso che in Puglia solo il 50,8% di giovani tra 6 e 17 anni pratica sport in maniera continuativa; il 6% in maniera saltuaria. Il Rapporto nazionale minori e sport dell’Osservatorio Coni-bambini, conferma che i fattori economici giocano un ruolo importante, interessando circa il 30 per cento dei bambini tra i 6 e i 10 anni.
Con la mia legge andiamo ad incidere concretamente su questo aspetto al fine di agevolare la diffusione dell’attività fisica e della pratica sportiva tra giovani e giovanissimi, offrendo un sostegno economico concreto ai nuclei famigliari. Allo stesso tempo aiutiamo le tante realtà sportive che operano con grande sacrificio sul nostro territorio e che svolgono un importantissimo compito di welfare sociale e sanitario”.
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