L’Irpinia è tra le province più dinamiche del Paese sul fronte delle imprese innovative e fa registrare il più alto tasso di incremento in Italia per le startup femminili. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.
Il contesto economico e l’innovazione in Irpinia
“Nonostante i tanti indicatori negativi – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – che purtroppo rileviamo costantemente, su base locale, nel settore delle attività commerciali, soprattutto quelle di vicinato, e nonostante la delicata situazione economica generale, l’innovazione inizia a fare breccia nel Paese e fortunatamente anche nel nostro territorio.
La crescita delle startup in provincia di Avellino
In base al rapporto del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne e Unioncamere, elaborato su dati Infocamere, nel 2024 in provincia di Avellino si sono costituite 123 startup, un numero significativo che pone l’Irpinia al 22° posto nella graduatoria generale. Se rapportato al numero di abitanti, diventa ancora più rilevante, collocando la provincia tra le prime dieci.
Il primato delle startup giovanili e femminili
Le startup giovanili sono invece 21, pari al 17,1% del totale, percentuale che colloca il territorio al 43° posto in Italia, a pari merito con Pisa, e al 1° posto in Campania.
Le imprese innovative femminili avviate nel 2024 sono 22, pari al 17,9%, collocando la provincia al 24° posto nel Paese, insieme a Macerata, e al 2° in Campania, dopo Salerno.
L’Irpinia tra le province più dinamiche d’Italia
Dall’analisi delle variazioni dei dati nelle singole province, in termini percentuali, emerge che, in un quadro nel quale il Mezzogiorno sta cercando di recuperare i ritardi accumulati, con la Campania in prima fila, la provincia di Avellino è tra quelle più dinamiche.
Tra il 2016 e il 2024, infatti, c’è stato un incremento del 583,3% nel numero generale di startup, il 4° miglior risultato in Italia. Nello stesso periodo le imprese innovative giovanili sono aumentate del 200%, collocando la provincia al 9° posto nel Paese (insieme alle province di Gorizia, Mantova, Nuoro e Aosta) e quelle femminili del 1.000%, la miglior prestazione in assoluto in Italia.
L’importanza degli investimenti in innovazione
“Le statistiche sulle startup – conclude Marinelli – non possono che essere accolte positivamente e confermano l’importanza degli investimenti nell’innovazione tecnologica, ambientale, sociale e organizzativa, che dovrebbero incentivare ancora di più la progettualità delle attività di impresa e professionali, supportata da notevoli disponibilità di fondi pubblici. Uno degli assi strategici per il rilancio dell’economia locale e del Mezzogiorno, oltre che dell’intero Paese, è senza dubbio l’ammodernamento del sistema produttivo, delle attività private e anche dei servizi pubblici”.
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