Zona euro, attività imprese febbraio in fase di stallo


LONDRA (Reuters) – L’attività delle imprese della zona euro ha registrato una crescita molto tiepida a febbraio, con la domanda scesa a un ritmo più rapido e con l’espansione dei servizi che ha compensato a malapena il lungo declino del settore manifatturiero.

L’indice Pmi flash composito della zona euro, elaborato da S&P Global, è rimasto fermo a 50,2 a febbraio, appena sopra la soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.

Un sondaggio Reuters aveva previsto un leggero aumento a 50,5.

La domanda complessiva è diminuita per il nono mese consecutivo e a un ritmo più rapido. L’indice composito delle nuove attività è sceso a 48,6 da 49,3 del mese scorso.

Il Pmi per il settore dei servizi, dominante nel blocco, è sceso a 50,7 da 51,3 in gennaio, al di sotto delle attese di un sondaggio Reuters per un aumento a 51,5.

La domanda di servizi è diminuita e parte dell’attività è stata generata dal completamento di ordini precedenti. L’indice del backlog nei servizi è sceso a 46,7 da 48,0, la lettura più bassa dalla fine del 2020, quando il mondo era in preda alla pandemia Covid-19.

Il Pmi per il settore manifatturiero, che è rimasto al di sotto di 50 per quasi tre anni, è tuttavia migliorato a 47,3 da 46,6. Il sondaggio Reuters aveva previsto un aumento più modesto, a 47,0.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link