Al via i contributi per la certificazione della parità di genere anche per i professionisti e lavoratori autonomi. Il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri ha infatti lanciato il secondo avviso pubblico che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, messi a disposizione dal PNRR, alle piccole e medie imprese, microimprese e ai titolari di partita IVA.
La ministra per le Pari opportunità, Eugenia Roccella
«La Certificazione della parità di genere ha suscitato grande interesse e si sta diffondendo con grande velocità; ciò a riprova dell’importanza che le aziende e le organizzazioni in generale del nostro Paese attribuiscono al ruolo delle donne nel mondo del lavoro», ha commentato la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella. «Con la pubblicazione del secondo Avviso si dà la possibilità di ampliare la platea dei potenziali beneficiari degli incentivi messi a disposizione con i fondi del PNRR, includendo tutte le partite IVA».
Il bando
Pubblicato da Unioncamere in qualità di soggetto attuatore, l’avviso definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi a PMI, professionisti e autonomi per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.
I contributi
Per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascuna impresa fino a 2.500 euro sotto forma di servizi, volti a trasferire alle imprese beneficiarie le competenze specialistiche e strategiche per poter accedere al percorso di certificazione.
Per il rilascio della certificazione è invece prevista l’assegnazione di un contributo per ciascuna impresa fino a 12.500 euro, variabili in relazione alla dimensione aziendale, sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere.
Il pre-screening di autovalutazione
Le imprese interessate devono effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità sui temi inerenti alla parità di genere; è inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di certificazione accreditato che può essere scelto dall’impresa nell’Elenco consultabile al seguente link https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/organismi-di-certificazione
I tempi
I contributi verranno concessi con procedimento a sportello, in ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. È possibile presentare domanda a decorrere dalle ore 10:00 del 26 febbraio 2025 fino alle ore 16:00 del 18 aprile 2025 al seguente link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/ .
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