Il nuovo appuntamento della rubrica del professore di professore di Corporate Finance e fondatore della Livolsi & Partners S.p.A.Finance e fondatore della Livolsi & Partners S.p.A.
Pubblicato:26-02-2025 10:29
Ultimo aggiornamento:26-02-2025 11:11
ROMA β βLa digitalizzazione e le nuove tecnologie sono imprescindibili per la crescita sociale ed economica di un Paese, ma possono anche rappresentare minacce. Nessun settore Γ¨ immune: dalla pubblica amministrazione alle imprese, fino ai cittadini. Pensiamo agli hacker filorussi del gruppo NoName057(16), che hanno colpito lβaeroporto di Malpensa, porti, banche e giornali italiani come ritorsione alle parole del Presidente Sergio Mattarella del 5 febbraio allβUniversitΓ di Marsiglia contro la Russia putiniana. Pensiamo anche allβuso di software di sorveglianza come Paragon per spiare giornalisti e attivisti e alla sottrazione di dati da archivi pubblici e privati da parte di Equalizeβ.
Γ¬Imprese e cybersicurezza nella riflessione di Ubaldo Livolsi, professore di Corporate Finance e fondatore della Livolsi & Partners S.p.A., nel nuovo appuntamento della sua rubrica con lβagenzia Dire, curata da Angelica Bianco.
βΓ positiva- spiega- la Strategia Nazionale di Cybersicurezza, che prevede il raggiungimento di 82 misure entro il 2026, con un ambito dβazione ampio: dalla transizione digitale cyber-resiliente della Pa e del tessuto produttivo alla prevenzione dellβevoluzione della minaccia cyber, dal contrasto alla disinformazione online alla gestione di crisi cibernetiche, fino allβautonomia strategica nazionale ed europea nel settore digitaleβ.
βLe aziende, in particolare le Pmi, sono soggette a rischi- evidenzia ancora Livolsi- Lβadozione di modelli di lavoro remoto e ibridi ha ampliato la superficie di attacco delle imprese. Il settore industriale, con la digitalizzazione, lβadozione di tecnologie IoT e Industry 4.0 e 5.0 e lβemergere di tecnologie come lβintelligenza artificiale generativa, si trova ad affrontare minacce. Come ricorda il Rapporto Anitec-Assinform, in Italia nel 2024 la spesa per la cybersicurezza Γ¨ prevista in crescita del +11,9%, superando i 2 miliardi di euro. Il Governo puΓ² svolgere un ruolo chiave nella cybersicurezza delle imprese, promuovendo fondi dedicati, agevolazioni fiscali e finanziamenti per infrastrutture sicure. Servono partenariati pubblico-privati per la condivisione delle informazioni sulle minacce e piattaforme di supporto tecnico. Γ essenziale anche stabilire maggiori standard di sicurezza per garantire una protezione uniforme ed efficace contro gli attacchiβ.
βPer parte loro, le aziende devono adottare un approccio proattivo alla cybersicurezza, investendo nella formazione dei dipendenti e in tecnologie come lβAI per il rilevamento delle intrusioni e soluzioni di crittografia. Misure come la segmentazione delle reti, il monitoraggio costante e lβaggiornamento continuo dei software sono fondamentali. Infine- conclude- la collaborazione tra imprese e istituzioni specializzate puΓ² rafforzare la resilienza del sistema economico nazionaleβ.
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