Un’analisi della maturità digitale delle imprese sarde, una mappa delle loro potenzialità e un percorso concreto per colmare il divario tecnologico con il resto d’Italia e d’Europa. È questo l’obiettivo di Gate4Innovation, l’iniziativa promossa da Confartigianato Imprese Sardegna e finanziata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il programma si propone di accompagnare 100 micro e piccole imprese sarde in un percorso di trasformazione tecnologica, partendo da una valutazione del loro livello di digitalizzazione fino all’elaborazione di strategie per rafforzarne la competitività. «Aiutiamo le realtà produttive a comprendere il proprio grado di maturità digitale e a individuare strategie efficaci per potenziare le loro capacità di innovazione» spiega Daniele Serra, Segretario Regionale di Confartigianato Sardegna.
I dati raccolti dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna su base UnionCamere 2022 evidenziano un quadro chiaro: sebbene l’Isola abbia registrato un incremento degli investimenti nel digitale, passando dal 48,6% nel 2019 al 64,5% nel 2024, la maturità digitale delle imprese rimane ancora bassa. In una scala da 1 a 4, il valore medio rilevato non arriva alla sufficienza, fermandosi poco sotto il livello 2. Il ritardo è particolarmente evidente tra le microimprese e nei settori agricolo e commerciale, mentre i comparti manifatturiero e dei servizi hanno mostrato una crescita più marcata.
Gate4Innovation si pone come risposta a questo scenario, offrendo alle imprese sarde un’analisi gratuita della loro maturità digitale, grazie a una piattaforma dedicata e al supporto di oltre 200 professionisti specializzati. Il programma prevede cinque punti di riferimento sul territorio: Sud Sardegna, Oristano, Nuoro e Ogliastra, Sassarese e Gallura, e si affianca a strutture operative attive in altre 13 regioni italiane.
Grazie alla collaborazione con Officine Creative Marchigiane, Confartigianato offrirà alle aziende un pacchetto di servizi che comprende:
- una valutazione del livello di maturità digitale, con un’analisi dettagliata di processi e competenze;
- un report personalizzato con punti di forza, criticità e opportunità di crescita;
- una roadmap operativa per favorire l’innovazione e lo sviluppo tecnologico;
- accesso a incentivi e finanziamenti, con la possibilità di usufruire di contributi che coprono fino al 100% dei costi ammissibili.
L’obiettivo è chiaro: ridurre il divario digitale, rafforzare la competitività delle micro e piccole imprese sarde e guidarle in un processo di crescita sostenibile. «Con Gate4Innovation intensifichiamo l’impegno per consentire ad artigiani e piccole imprese di cogliere le opportunità della transizione digitale» sottolinea Serra. «Vogliamo rafforzare il tessuto produttivo dell’Isola, rendendolo più forte, competitivo e sostenibile, valorizzando l’unicità e l’eccellenza dei prodotti e dei servizi realizzati dalle nostre aziende».
Un progetto che guarda al futuro e che, grazie al sostegno della Regione e del Ministero, punta a trasformare l’innovazione in un motore di crescita per le imprese sarde, rimuovendo gli ostacoli economici e mettendo la tecnologia al servizio della tradizione produttiva dell’Isola.
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