Decontribuzione Sud 2025/ Sconto al 25% ma riduzione progressiva (26 febbraio)


Le imprese che si trovano nel Mezzogiorno possono far domanda per ricevere la decontribuzione destinata appunto alle realtà del Sud e valida per l’intero anno 2025. L’unica nota negativa è l’incompatibilità con le altre misure agevolative previste nel Decreto Legge di Coesione.

Rispetto al precedente sconto contributivo quest’anno la percentuale vede una riduzione al 25% e su un limite massimo corrispondente a 145€ al mese. Gli impresari che ne possono usufruire sono coloro che hanno costituito una PMI e la cui sede legale e operativa si trova nel Mezzogiorno.



Decontribuzione Sud 2025 con sconto al 25%

L’applicazione della misura di decontribuzione destinata alle imprese del Sud e attuabile nel 2025 impone la sussistenza di pochi ma specifici requisiti. Il primo tra tutti è esser classificati come PMI e risiedere in Regioni del Mezzogiorno: Campania, Sicilia, Abruzzo, Calabria, Puglia, Sardegna e Basilicata.



In secondo luogo il datore di lavoro deve comprovare di aver versato regolarmente i contributi (tramite la documentazione DURC), ed infine approvare l’incentivo sulle nuove assunzioni (entro il mese di giugno e con un contratto indeterminato) oppure ai contratti già esistenti (sempre a tempo indeterminato).

Non possono far domanda gli impresari che operano nel settore agricolo, in quello domestico, oppure sui contratti che prevedono un percorso di apprendistato, o ancora società di capitali che in passano erano degli enti di beneficienza e/o assistenza.

Riduzione progressiva

Purtroppo lo scontro contributivo non è strutturale, al momento (al 2025) è prevista una decontribuzione del 25% su una soglia massima di 145€ al mese e per un massimo di un anno (concedibile sui contratti indeterminati e con assunzione risalente allo scorso 31 dicembre).



Nei prossimi anni (fino al 2029) la percentuale vedrà pian piano ridursi, passando appunto tra quattro anni ad uno sconto del 15% ed entro il tetto massimo di 75€.

Incompatibilità con le altre misure

La decontribuzione destinata alle aziende del Sud purtroppo non può cumularsi con altre agevolazioni previste invece nel Decreto di Coesione, ne sono un esempio i benefit destinati alle donne in stato di disoccupazione, gli under 35 in cerca di un impiego e i cittadini sopra i trentacinque anni residenti nella Zona Economica Speciale Unica.

L’unico incentivo che si può cumulare con lo sconto sui contributi è l’incentivo previsto per aiutare le donne svantaggiate oppure un giovane di età inferiore ai 36 anni.



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