La conversione in legge del cd. “decreto Milleproroghe” ha previsto, in ambito fiscale:
*) la conferma di numerose disposizioni del testo originario, tra cui:
- il differimento al 1/01/2026 dell’ingresso del nuovo regime di esenzione Iva per gli enti associativi, che sostituirà il regime di esclusione da Iva per le operazioni effettuate nei confronti degli associati
- il differimento al 31/03/2025 dell’obbligo, per le imprese, di sottoscrivere polizze assicurative contro i rischi legati a eventi naturali catastrofici
- la proroga al 31/12/2025 del termine per la conclusione degli interventi finalizzati ad ottenere il contributo a fondo perduto per la riqualificazione energetica/antisismica delle strutture alberghiere
*) la modifica di altre disposizioni, tra cui:
- il differimento al 31/12/2025 del divieto di utilizzo della fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese ai consumatori finali
*) l’inserimento di nuove disposizioni, tra cui (oltre alla riammissione alla rottamazione-quater)
- la proroga dei termini affichè si considerino tempestive, per l’IMU 2024, le delibere comunali
- la spettanza del credito d’imposta 5.0 per gli investimenti sostenuti prima della presentazione della relativa domanda di accesso, purchè effettuati dal 1/01/2024
- l’estensione del “Bonus ZLS” agli investimenti effettuati dal 1/01/2025 fino al 15/11/2025.
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