Imprese “rosa” in provincia di Latina, presentato il report della Camera di commercio


E’ stato presentato ieri a Frosinone dalla Camera di Commercio Frosinone Latina il primo rapporto sull’imprenditoria femminile nelle due province dal titolo “Imprese: Femminile Plurale” e realizzato dal Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne. Nelle due province il 26,5% del totoale delle imprese è conduzione femminile. 

Tre sezioni 

Il Rapporto è diviso in tre sezioni. La prima, fornisce una fotografia al 31 dicembre 2024 delle imprese femminili del territorio e ne esamina le peculiarità strutturali ed evolutive, oltre a metterne in evidenza le principali specializzazioni produttive. 

La seconda presenta i risultati di un’indagine CATI (Computer Assisted Telephone Interview) nel periodo settembre – ottobre 2024 su 200 imprese (100  femminili e 100 non  femminili), finalizzata ad offrire un quadro delle caratteristiche e dei reali fabbisogni delle imprese del territorio analizzati in ottica di genere. 

La terza sezione approfondisce il sentiment e l’opinione delle imprese femminili sulle tematiche della leadership, della formazione e della duplice transizione grazie alla realizzazione di due focus group guidati e realizzati con una rappresentanza. 

Nel corso dell’evento sono intervenuti Carolina Cascella, Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio; Tiziana   Pompei, Vice segretario generale Unioncamere e Direttore di Si.Camera;  Valentina Picca Bianchi, Presidente Comitato Impresa Donna MIMIT; Alessandro  Rinaldi, Direttore Centro Studi Tagliacarne e Susanna Zuccarini, Business Development Specialist Invitalia. 

I dati 

Al 31 dicembre 2024, la provincia Latina, conta 14.483 imprese femminili (il 25,5% del totale), collocandosi al 15esimo posto della classifica per tasso di femminilizzazione.

Tra i comuni con un numero di imprese femminili pari almeno a 200 unità, si registra un tasso   di   femminilizzazione   superiore   alla   media   camerale   (26,5%)   nei   comuni   di: Pontinia (30,0%); Sermoneta (27,8%); Cisterna (27,8%); Priverno (27,6%). 

Nel corso dell’ultimo anno, le imprese femminili sono diminuite del -0,1% nella provincia di Latina, l’apice è stato raggiunto nel 2017 per calare significativamente nel 2019 e, nonostante la ripresa del triennio 2020-2022, anche in questo caso gli ultimi due anni fanno registrare un calo delle imprese

femminili. 

Terziario e agricoltura sono i settori dominanti.     In particolare, il comparto più “rosa” è quello degli “altri servizi alla persona”, dove più di 60 imprese su 100 sono guidate da donne: 69 su 100 nella provincia di Latina. Ma anche  l’agricoltura è un  “fiore  all’occhiello”  dell’economia locale, sono a conduzione femminile il 28% delle imprese. Si segnala una maggiore presenza giovanile tra le imprese femminili (11,6%   imprese   giovanili   tra   quelle   femminili;   8,6%  all’interno delle non femminili). Ma con un peggioramento della dinamica che si concretizza in una diminuzione dal 2019 di circa 364 imprese femminili giovanili nel territorio. Il che suggerisce che incentrare politiche per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile sia un investimento ancora più necessario per il futuro della crescita economica del nostro Paese. Al 2024, le imprese condotte da giovani donne in provincia di Latina sono 1.673. 

I commenti 


“Riconoscere il giusto ruolo economico e sociale alle donne è un fattore chiave per la crescita del nostro Paese – ha detto il presiendete Giovanni Acampora – Diffondere la cultura imprenditoriale tra le donne e aumentare la loro presenza nel mondo del lavoro è un obiettivo che impone di andare oltre i vincoli e gli ostacoli che spesso sono culturali e che non hanno nulla a che vedere con una società inclusiva. Questo Rapporto rappresenta un patrimonio conoscitivo di primaria importanza ed è una prima tappa di un’agenda che, partendo dall’analisi e dalla conoscenza dei dati, ci potrà guidare per costruire un percorso condiviso su progettualità che possano amplificare le potenzialità delle donne imprenditrici del territorio dell’area vasta Frosinone Latina. 

La  Presidente  del CIF Cascella ha evidenziato: “Il Report mette in risalto un sorprendente universo di donne che crea valore aggiunto per il mondo produttivo. Le indicazioni emerse dalla ricerca costituiscono una prima inedita proposta di analisi per comprendere il valore e le potenzialità delle donne che fanno impresa. 

Di impegni e azioni del sistema camerale per favorire l’imprenditoria femminile ha parlato Tiziana Pompei: “Da quasi 30 anni le Camere di Commercio investono sulle imprese femminili e sui temi della parità di genere, con numerose e concrete progettualità, perch    é hanno capito che è necessario ripartire dalle imprese per ottenere una concreta parità di genere nella società”.  

I risultati dell’indagine sono stati illustrati da Alessandro Rinaldi: “Le due province segnano tassi di femminilizzazione superiori alla media nazionale (22,2%) e pari al 27,7% per la provincia di Frosinone e al 25,5% nella provincia di Latina. In particolare, le imprese femminili sono un motore di sviluppo nei comuni minori”. 

 



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