Incontro al MIT: Bene il dialogo, peccato che i tempi della politica non sempre coincidono con quelli delle imprese





Nell’incontro tenutosi ieri presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) con il Viceministro Edoardo Rixi, insieme alle altre associazioni maggiormente rappresentative del comparto, sono state messe sul tavolo, ancora una volta, molte questioni  di interesse per il settore dell’autotrasporto. Nel corso della discussione, l’attenzione si è focalizzata, in particolare, su quattro temi ritenuti emergenti e di grande rilevanza.

  1. Taglio dei fondi per l’autotrasporto: Abbiamo evidenziato la necessità di comprendere l’impatto del taglio di 12 milioni di euro sul fondo dell’autotrasporto, soprattutto alla luce dei risultati dei due bandi attualmente aperti che utilizzano parte di questi fondi. Il Bando Investimenti, ad esempio, ha visto esaurirsi i finanziamenti in soli 4 secondi, lasciando il 70% delle imprese escluse. Allo stesso modo, il Bando Formazione ha ricevuto richieste per un valore quattro volte superiore ai fondi disponibili, dimostrando un evidente squilibrio tra domanda e risorse stanziate.
  2. Modifiche al Codice della Strada: Abbiamo richiesto l’attuazione di alcune modifiche al Codice della Strada, in particolare riguardo alla sospensione breve della patente per gli utenti professionali, come i conducenti del nostro comparto. La proposta è promuovere le modifiche già presentate in Parlamento, sia alla Camera che al Senato, durante la conversione in legge dei recenti provvedimenti ma non attuate.
  3. Tavolo delle regole: È stata sottolineata l’importanza di dare attuazione a due norme già definite congiuntamente tra Ministero e Associazioni all’interno dell’Albo dell’autotrasporto. Queste norme riguardano i tempi di pagamento e i tempi di carico e scarico, aspetti cruciali per garantire una maggiore efficienza e sostenibilità operativa alle imprese del settore.
  4. Impatto dell’ETS sul trasporto intermodale: Infine, abbiamo affrontato il tema dell’Emission Trading System (ETS) e le difficoltà che la nuova normativa sta generando per le imprese di trasporto e logistica che operano tramite intermodalità navale, in particolare per quelle in continuità con le isole Sicilia e Sardegna. L’impatto economico negativo su molte imprese è significativo, acuito da un mercato di riaddebito dei costi non trasparente e poco omogeneo.

Un confronto franco e costruttivo:

Il dialogo con il Viceministro Rixi, il Capo di Gabinetto Alfredo Storto, i dirigenti e funzionari del Ministero è stato aperto e proficuo. Siamo consapevoli che i tempi della politica non sempre corrispondono a quelli attesi dalle imprese, e che molte delle questioni affrontate richiedono ulteriori approfondimenti e confronti. Tuttavia, abbiamo trovato un’interlocuzione schietta e orientata alla costruzione di soluzioni concrete.

Non sono mancati nel corso del confronto e della discussione, alcuni momenti critici ma è stato definito un programma di incontri che consentirà di affrontare sistematicamente i vari temi e di ottenere risultati tangibili nel breve periodo. È già stato fissato un prossimo appuntamento per l’11 marzo, durante il quale continueremo a lavorare insieme per individuare e concordare soluzioni efficaci, non solo per i temi trattati ieri ma anche per le ulteriori questioni emerse.



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