le Province in audizione alla Camera


“A Roma servono poteri e risorse, ma la riforma deve essere di sistema”.


La Città di Roma, in quanto Capitale d’Italia, ha bisogno di strumenti normativi che permettano all’amministrazione capitolina di disporre, nell’immediato, di poteri e risorse. Un risultato che si potrebbe ottenere se si desse finalmente attuazione al federalismo fiscale. Con interventi complessi su troppi articoli della Costituzione, c’è invece a nostro parere il rischio di non raggiungere l’obiettivo, soprattutto in questa fase della legislatura. È poi essenziale inserire le modifiche di Roma Capitale in un quadro armonioso di riforma, che tenga conto di tutto il sistema delle istituzioni locali, a partire dalle Province e dalle Città metropolitane. Non si può agire su singole istituzioni di governo locale, senza un disegno generale di riforma, altrimenti senza una strategia chiara si destabilizza il sistema di amministrazione locale, come è accaduto con le Province. Per questo non possiamo che ribadire alla Commissione Affari costituzionali l’urgenza di procedere alla revisione del TUEL e della Legge 56/14, inserendo il percorso di revisione complessiva delle norme su Roma Capitale in quel processo, e parallelamente utilizzare tutti gli strumenti già esistenti per dare alla Città risorse e poteri straordinari da subito”.

È quanto ha detto il rappresentante di UPI, Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo, intervenendo in Commissione Affari costituzionali alla Camera dei deputati sui disegni di legge costituzionali di riforma di Roma Capitale.


Fonte: UPI – Unione Province d’Italia




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