Venerdì 28 febbraio la Dolomiti Innovation Valley ha ricevuto il premio “Impact Award” del Consorzio Elis, un ente non profit che promuove progetti di innovazione e sviluppo in collaborazione con oltre 120 aziende. Il premio è stato consegnato durante l’evento “InnovareXCrescere”, che ha avuto luogo all’Auditorium della Tecnica di Roma, di fronte a circa cinquecento partecipanti. L’evento ha anche celebrato il decimo anniversario del programma “Open Italy”, un’iniziativa di innovazione aperta e collaborativa che coinvolge alcune delle più importanti aziende italiane, tra cui Leonardo, ENI, Unicredit, Fincantieri e Ferrovie dello Stato.
Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e di Anfao, l’Associazione Nazionale dei Fabbricanti Ottici, ha commentato con soddisfazione il riconoscimento ricevuto: «Siamo felici che il nostro impegno sia stato compreso e premiato. Il fattore innovazione per il nostro manifatturiero è strategico. Solo innovando e investendo su nuove tecnologie e connessioni possiamo continuare a crescere e guardare al futuro». Berton ha anche sottolineato che «l’innovazione è l’essenza stessa del nostro Made in Italy».
La Dolomiti Innovation Valley è stata definita, nelle motivazioni del premio, come “il più grande laboratorio a cielo aperto d’Europa dedicato all’innovazione e valorizzazione dei territori e delle eccellenze produttive delle terre alte”. L’iniziativa ha lo scopo di favorire la collaborazione tra ambiente, ricerca, industria e comunità per sviluppare nuovi modelli e tecnologie ad alto impatto. In particolare, sono stati evidenziati due progetti significativi: la “Cortina Smart Road”, realizzata in collaborazione con Anas, e il programma “OPEN Vision Lab”, sviluppato insieme ad Anfao.
Il primo progetto riguarda l’introduzione di una nuova concezione di mobilità, applicando tecnologie avanzate per la sicurezza lungo un tratto della Statale di Alemagna. Il secondo progetto ha l’obiettivo di creare un laboratorio industriale diffuso per promuovere lo sviluppo tecnologico nel settore dell’occhialeria, un esempio emblematico del Made in Italy.
Stefano Giacomelli, delegato all’innovazione di Confindustria Belluno Dolomiti, ha dichiarato: «Con la Dolomiti Innovation Valley stiamo creando quell’ecosistema dell’innovazione di cui il territorio aveva bisogno, portando nelle Dolomiti Università, Centri di ricerca e startup. Siamo orgogliosi della rete che abbiamo creato e che continuerà a crescere». Giacomelli ha anche sottolineato che i Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 rappresenteranno una grande opportunità per l’innovazione sociale ed economica, utilizzando questa vetrina per promuovere ulteriormente la Dolomiti Innovation Valley.
Davide Ceccarelli, delegato all’Alta Formazione di Confindustria Belluno Dolomiti, ha aggiunto: «Diventeremo sempre di più un laboratorio a cielo aperto, che mette insieme alta formazione, infrastrutture tecnologiche e sistema delle imprese». Ceccarelli ha messo in evidenza l’importanza di attrarre talenti e di supportare le aziende locali attraverso l’innovazione, unendo il futuro e la bellezza delle montagne.
Fondato nel 1965 su iniziativa di Papa Giovanni XXIII e San Josemaría Escrivá, Elis è un consorzio composto da oltre 120 aziende, tra cui grandi gruppi, piccole e medie imprese, startup e università. Il suo obiettivo è promuovere progetti di innovazione, sviluppo e formazione professionale per creare nuove opportunità di lavoro e contribuire alla crescita sociale ed economica. Luciano De Propris, responsabile Open Innovation di Elis, ha concluso affermando che l’obiettivo principale dell’ente è “la concretezza” e l’attenzione all’impatto sociale, con strategie di innovazione che rispondano alle esigenze delle imprese e al contempo apportino benefici alle persone e ai territori.
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