Decreto bollette come ottenerlo


La misura definita Decreto Bollette prevista nel decreto legge “Bollette” (28 febbraio 2025, n. 19) è stata pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

In questa azione il Governo ha stanziato per i prossimi tre mesi 3 miliardi di euro per far fronte al caro bollette di famiglie ed imprese così ripartiti: 1,6 sono per le famiglie e 1,4 per le imprese.

Inoltre per le famiglie è stato ampliato il numero di beneficiari del contributo statale con Isee fino a 25mila euro per 200 euro di bonus, che diventa 500 per chi ha già il bonus sociale. Mentre le Pmi hanno gli oneri di sistema tagliati per piccole e medie imprese con un risparmio stimato di circa il 20%.

“Il decreto bollette rappresenta un primo aiuto concreto per famiglie e PMI in un momento di forte pressione sui costi energetici” dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia. “Come ho sempre sostenuto, era necessario dare un segnale forte di supporto a tutte le nostre imprese, incluse medie e piccole, vera spina dorsale della crescita del Paese. Soddisfatta anche che il nucleare sia finalmente al centro del dibattito: solo due anni fa eravamo in pochi a parlarne, oggi è una scelta sempre più riconosciuta come strategica per il nostro futuro energetico”.

In cosa consiste il Decreto bollette e chi vi accede? Andiamo a vedere.

Foto di Alexandra_Koch da Pixabay

Di fatto accedere al Decreto bollette è relativamente semplice. Se già si è presentato l’Isee è anche totalmente automatico. Si tratta di una agevolazione che si va ad aggiungere all’attuale contributo di sostegno alle famiglie in bolletta per contrastare il caro energia.

Quando verrà riconosciuto

Tale sostegno “straordinario” sarà riconosciuto solo dal secondo trimestre 2025 a chi ha già presentato l’Isee. Chi non lo ha ancora presentato ed ha Isee tra 9.350 e 25mila euro avrà accesso al riconoscimento nel primo trimestre utile, dalla presentazione.

Non resta quindi che elaborare l’Isee presso i Caf o il servizio on line dedicato e se nei parametri la misura verrà automaticamente assegnata.

Mercato libero vs tutelato ancora non si affronta il problema del telemarketing selvaggio

Per chi consuma molto lo Stato rinuncerà all’Iva in eccesso. Poi c’è un obbligo di trasparenza sulle bollette…. che comunque già c’era… vedremo le novità” commenta in una nota Vincenzo Donvito Maxia, presidente Aduc.Infine c’è la proroga del mercato tutelato per un ulteriore anno…. puro provvedimento di facciata, come se il problema fosse il mercato libero e non la mancanza di norme che impediscano al libero di essere territorio di banditi con, per esempio, truffe e telemarketing illegale.

Varato quindi il topolino, che mette una pezza sulle bollette in arrivo del periodo invernale, il più costoso per le famiglie. Un sospiro di sollievo. Che per il futuro non si sa come e cosa potrà essere. Oltre all’auspicio del governo per un impegno sul nucleare che dovrà essere separatamente deciso dal Parlamento, ma che, nel caso, se ne parla tra qualche decina d’anni. Nucleare per il quale tutti i problemi che hanno portato gli italiani a bocciarlo ben due volte con referendum, rimangono irrisolti (scorie e dintorni che nessuno vuole, inclusi gli amministratori dello stesso colore politico del governo).

Bene il governo delle emergenze. Per il resto… si vedrà. Abbiamo l’impressione che se non si verifichi l’auspicato (dal ministro dell’Ambiente) ritorno del gas russo dopo una soluzione all’invasione dell’Ucraina, e considerato che le rinnovabili non vengono menzionate come impegno del futuro, il prossimo autunno saremo punto e a capo” conclude Maxia.

 

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