Decreto Milleproroghe 2025: novità fiscali per le imprese


Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 24 febbraio 2025 n. 45, la L. 15/2025 di conversione del DL Milleproroghe (DL 202/2024).

Rottamazione delle cartelle

Una delle principali novità riguarda la riapertura dei termini per accedere alla definizione agevolata dei debiti fiscali, nota come “Rottamazione-quater”. Questo provvedimento consente ai contribuenti decaduti dal beneficio di regolarizzare i carichi affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022, usufruendo di condizioni di pagamento agevolate. Con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, chi ha perso il diritto entro il 31 dicembre 2024 per mancato, insufficiente o tardivo pagamento di una rata, potrà essere riammesso al piano di agevolazione.

Per aderire, i debitori dovranno presentare una richiesta entro il 30 aprile 2025. Il pagamento potrà avvenire in un’unica soluzione (entro il 30 aprile 2025) oppure in forma rateale, con un massimo di dieci rate di importo costante. Le prime due scadenze di pagamento sono fissate al 31 luglio e al 30 novembre 2025. Da considerare, inoltre, che sugli importi dovuti verranno applicati interessi moratori del 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023.

Dichiarazione d’imposta

Slittano i termini per la predisposizione e trasmissione delle dichiarazioni fiscali. L’Agenzia delle Entrate avrà tempo fino al 17 marzo 2025 (anziché il 28 febbraio) per approvare e rendere disponibili in formato elettronico i modelli di dichiarazione dei redditi e dell’IRAP.

Anche i contribuenti beneficiano di una proroga: l’invio delle dichiarazioni potrebbe essere posticipato dal 15 al 30 aprile 2025. Inoltre, il 30 aprile sarà anche la nuova scadenza per la pubblicazione dei software necessari alla trasmissione dei dati sugli Indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA).

Fatturazione elettronica per gli operatori sanitari

Gli operatori sanitari potranno continuare a emettere fatture per i privati in formato cartaceo o elettronico senza obbligo di trasmissione tramite il Sistema di Interscambio fino al 31 dicembre 2025.

Proroghe per crediti d’imposta

Rifinanziato il credito d’imposta per le Zone Logistiche Semplificate, valido per gli investimenti effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025. Inoltre, per il credito Transizione 5.0, viene confermata l’agevolazione anche per gli investimenti iniziati dal 1° gennaio 2024 senza preventiva dichiarazione.

Aiuti di stato Covid-19 e Imu

Proroga fino al 30 novembre 2025 per la registrazione negli archivi nazionali degli aiuti di Stato legati alle misure straordinarie contro il Covid-19, con particolare riferimento all’IMU.

Esteso inoltre al 31 dicembre 2025 il periodo transitorio durante il quale la mancata registrazione degli aiuti di Stato per l’esenzione IMU non comporta responsabilità patrimoniale per chi li ha concessi o erogati.

Altre novità

  • Le strutture alberghiere con oltre 25 posti letto avranno tempo fino al 31 dicembre 2026 per adeguarsi alla normativa antincendio, presentando una Scia parziale entro il 31 dicembre 2025.
  • Le società cooperative che non operano nei mercati regolamentati potranno continuare la loro attività senza iscrizione all’Albo degli intermediari finanziari fino al 31 dicembre 2025.
  • Esteso al 31 dicembre 2025 il termine per l’assicurazione contro i danni catastrofali per imprese di pesca e acquacoltura.
  • Proroga di 60 giorni per l’iscrizione al RENTRI degli operatori del primo scaglione, i cui termini scadevano il 13 febbraio 2025.



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