I lavoratori autonomi non sono “salvati”: se hanno l’80% del loro reddito da un cliente, saranno tassati al 13-23%


Liberi professionisti che erano felici crollo parziale della legge sull’imposta sul reddito e hanno risparmiato fino al 23% di tasse nel 2024, quest’anno dovranno pagare la stessa cifra dei dipendenti (al netto delle spese), se hanno l’80-90% del loro reddito da meno di 3 clienti.

Saranno interessati da un altro articolo della legge che non è stato abrogato, che prevede che i professionisti autonomi che forniscono l’80% del loro reddito lordo da 1 cliente o il 90% del loro reddito lordo da meno di 3 clienti avranno il loro reddito netto (utile dopo la deduzione delle spese) tassato con aliquote di reddito da lavoro dipendente dal 13 al 23%.

L’amministrazione fiscale, tramite un messaggio inviato agli enti, ha chiarito che l’obbligo di dichiarazione e calcolo dell’imposta decorre dal 1° gennaio 2025. Per questa categoria, l’imposta da versare sarà calcolata a partire dall’effetto del periodo d’imposta 2024.

“Desideriamo informarvi che il 04.02.2025 il Ministero delle Finanze ha pubblicato un’istruzione, che potete trovare in allegato, in cui al punto 3 dell’istruzione si afferma che i redditi generati dai lavoratori autonomi con l’80% del reddito proveniente dallo stesso cliente saranno considerati redditi da lavoro dipendente e saranno tassati al 13 e al 23% secondo i limiti.

Attuazione delle istruzioni del Ministero delle Finanze è dal 2025 in poi “e appartiene all’intera rete di vendita che dichiara i ricavi da provvigioni sulla base delle fatture fiscali dell’azienda”, si legge nell’avviso fiscale inviato alle imprese.

Si prevedeva che la legge “sull’imposta sul reddito” sarebbe entrata in vigore il 1° gennaio 2024 con le libere professioni, tassandone i profitti con aliquote del 15 e del 23%.

Ma dopo numerosi dibattiti dovuti alla mancata corretta attuazione della legge, in quanto alle imprese che erogano servizi gratuiti non sono state riconosciute le spese nella misura del 30% nel calcolo dell’acconto d’imposta, il 27 giugno 2024 la Corte Costituzionale ha deciso di abrogazione dell’articolo 69, che prevedeva l’entrata in vigore dell’imposta del 15% sulle libere professioni a partire dal 1° gennaio 2024, decidendo di avviarne l’attuazione a partire dal 2029, come per le altre attività.

In base a questa decisione, le imprese con un reddito fino a 14 milioni di lek non pagheranno le tasse. Mentre coloro che riceveranno più di 14 milioni di lek saranno tassati al 23%.

Dopo la decisione della Corte Costituzionale, l’applicazione della legge per le libere professioni che hanno destinato l’80-90% del loro reddito lordo a 1-3 clienti è rimasta invariata. Per questa categoria di lavoratori autonomi, la legge prevede un’imposta sui redditi da lavoro dipendente pari al 13% e al 23%, al netto delle spese.

Cosa prevede la guida per la tassazione dei lavoratori autonomi che ricavano l’80-90% del loro reddito da un massimo di 3 clienti?

Negli esempi forniti nell’istruzione modificata “Su alcune aggiunte e modifiche all’istruzione generale n. Da pochi giorni è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 26 dell’8.9.2023, “Sulle imposte sui redditi”.

Visualizzazione del documento – Centro Pubblicazioni Ufficiali

Si stabilisce che il reddito lordo sarà tassato con aliquote comprese tra il 13 e il 23%, dopo aver dedotto le spese aziendali.

Le spese vengono dichiarate oppure, se il reddito annuo è fino a 10 milioni di lek, il lavoratore autonomo ha il diritto di scegliere di riconoscere le spese a priori all’aliquota del 30%.

Saranno inoltre calcolati come detrazioni di spesa per un importo di 48 mila lek all’anno quando il lavoratore dipendente ha un figlio di età inferiore ai 18 anni e ha il reddito imponibile annuo più alto della famiglia.

Oltre a riconoscere la detrazione delle spese specificate nel punto 22 dell’articolo 360 della Legge “Sull’imposta sul reddito” che determina la detrazione dalla base imponibile “di un importo di 000 lek se il reddito annuo è superiore a 720 lek, o di un importo di 000 lek al mese se il reddito mensile è superiore a 30.000 lek”.

In conclusione, l’aliquota d’imposta per il calcolo dell’imposta sugli utili sarà del 13% per gli utili fino a 2,040,000 lek e del 23% oltre i 2 lek./D.Azo

 

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