Il bando UE per supportare le pmi verso l’economia circolare

Dal 1° marzo sarà aperta la seconda open call del progetto Up2Circ, finanziato dal programma Horizon Europe, con l’obiettivo generale di accelerare e ampliare la transizione delle piccole e medie imprese europee verso l’economia circolare. Verranno supportati fino a 40 progetti nei 27 Stati membri dell’UE, con una dotazione di bilancio totale di 1 milione e 20 mila euro.

La call è stata aperta lo scorso 1 marzo e c’è tempo per parteciparvi fino al 30 aprile. Sono due i tipi di progetti che possono essere candidati: 

• progetti di piccola scala; in questo caso lo studio di fattibilità che verrà presentato dovrà “mirare a innovare o trasformare le pratiche attuali dell’azienda richiedente per diventare più circolari”;
• progetti su larga scala; in questo caso “le attività pilota e dimostrative devono mirare ad attuare almeno una delle misure concrete di transizione verso la circolarità attraverso l’adozione della tecnologia, la progettazione circolare del prodotto o l’introduzione di nuovi prodotti, processi o servizi”.

Per i progetti di piccola scala il finanziamento massimo sarà di 15mila euro, mentre per i progetti su larga scala sono previsti fino a un massimo di 50mila euro per ciascuno.

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Chi può candidarsi

I progetti devono essere presentati da un’unica pmi degli Stati membri dell’UE che soddisfi i seguenti due criteri prima del termine di presentazione: 

• Conoscenze e competenze migliorate nell’economia circolare: i candidati devono aver partecipato attivamente al programma di apprendimento online Up2Circ Academy. La partecipazione attiva è definita come il completamento di almeno il 50% dei moduli e-learning di Up2Circ Academy. La partecipazione alla Up2Circ Academy sarà verificata attraverso sistemi online basati sul nome dell’azienda. Pertanto sarà essenziale fornire informazioni accurate e complete nel profilo dei partecipanti Up2Circ Academy.
• Consulenza personalizzata: i candidati sono tenuti a caricare il rapporto di valutazione Up2Circ, completato con il supporto di un consulente Up2Circ. Il consulente Up2Circ aiuterà il richiedente a condurre una valutazione della circolarità seguita dal completamento del rapporto di valutazione Up2Circ, che illustrerà i punti di forza, le debolezze e i miglioramenti suggeriti della PMI. Per garantire la copertura geografica al di fuori delle regioni partner di Up2Circ, Up2Circ collabora con i consulenti di sostenibilità di Enterprise Europe Network (EEN).

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Altre info da sapere

Le attività per le quali si chiede il finanziamento europeo dovranno riguardare direttamente la trasformazione delle operazioni commerciali del richiedente. Per dirla in altro modo, saranno escluse le applicazioni “volte a fornire servizi di consulenza, promuovere l’innovazione circolare a terzi o offrire servizi di sviluppo o progettazione di prodotti ad altre società”.

Inoltre, date le limitazioni di budget per le valutazioni esterne nella seconda call aperta, il numero di domande ammissibili per la valutazione esterna sarà limitato a 100 applicazioni su piccola scala e 180 applicazioni su larga scala. Se in una categoria vengono ricevute meno domande, la capacità inutilizzata verrà riassegnata in proporzione all’altra categoria. Nel caso in cui il numero di domande ammissibili superi il limite, le domande saranno prioritarie in base al momento della presentazione (primo arrivato, primo servito).

Per tutte le informazioni necessarie consigliamo di consultare il portale ad hoc della Commissione europea (qui) o il portale di Up2Circ (qui).

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