Protocollo firmato per sostenere le imprese locali umbre
Il Gruppo Mediocredito Centrale e Gepafin, finanziaria regionale della Regione Umbria, hanno firmato un protocollo d’intesa a Palazzo Donini per sviluppare progetti e prodotti destinati alle imprese locali. Alla firma erano presenti la presidente della Regione, Stefania Proietti, l’assessore allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti, l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale, Francesco Minotti, e il presidente di Gepafin, Carmelo Campagna.
L’accordo mira a supportare il tessuto imprenditoriale locale, promuovendone la crescita. Si inserisce nel contesto della collaborazione tra le banche del gruppo MCC e Anfir, l’Associazione nazionale delle finanziarie regionali, a cui Gepafin aderisce. Le banche del Gruppo MCC offriranno alle imprese soluzioni come crediti di firma, finanziamenti a breve termine e linee di credito revolving. Gepafin, dal canto suo, promuoverà queste opportunità attraverso eventi specifici.
La presidente Proietti ha sottolineato l’importanza di fornire strumenti concreti alle imprese, specialmente in un periodo economico difficile. Ha evidenziato che la Regione Umbria è la prima a offrire questo strumento, pensato per facilitare l’accesso al credito non solo per le grandi imprese ma anche per quelle medio-piccole. L’assessore De Rebotti ha ringraziato Francesco Minotti per l’attenzione verso l’Umbria e le sue imprese, evidenziando l’importanza della collaborazione consolidata tra professionisti. Ha inoltre puntualizzato tre aspetti principali: la possibilità di anticipare i contributi a fondo perduto, la sinergia tra le diverse agenzie del sistema regionale e il ruolo di Gepafin nell’influenzare le politiche nazionali.
Francesco Minotti ha dichiarato che l’accordo segue l’intesa firmata con Anfir e permette di supportare il tessuto produttivo locale. Ha espresso l’onore di contribuire allo sviluppo delle imprese umbre, evidenziando il loro forte potenziale di crescita. Carmelo Campagna, infine, ha sottolineato l’importanza dell’addendum firmato a livello nazionale, che consente di anticipare i contributi dei bandi pubblici regionali senza attendere i tempi della rendicontazione.
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