Favismo: un’ordinanza sindacale a tutela dei cittadini a rischio. Gli obblighi per produttori e attività commerciali


Il sindaco Walter Tesauro, ha emanato l’ordinanza n. 9 del 05/03/2025 tenendo conto della necessità di intervenire con un provvedimento straordinario ai sensi dell’art. 50 comma 5 del D.Lgs. n. 267/2000 a tutela delle persone affette da Favismo.

L’ordinanza, contigibile e urgente, prevede:

1)      Ai produttori di fave e piselli nell’ambito del territorio Comunale di apporre nelle aree interessate dalla  coltivazione di collocare lungo il perimetro del campo coltivato  a intervalli di  circa 50 metri dei cartelli 30×40 cm con la seguente scritta “Avviso per i cittadini a rischio di crisi da favismo – COLTIVAZIONE DI FAVE E/O PISELLI”;

2)      Agli esercizi commerciali che somministrano fave e piselli di apporre cartelli 30×40 cm di cui uno nella vetrina di ingresso e uno per  ogni sala di ristorazione con la dicitura  “Avviso per i cittadini a rischio di crisi da favismo – IN QUESTO ESERCIZIO COMMERCIALE SI SOMMINISTRANO FAVE E/O PISELLI  SFUSI”;

3)      Agli esercizi commerciali dove si commercializzano  fave e piselli sfusi di apporre nel proprio negozio cartelli 30×40 cm di cui uno all’ingresso  o nell’area prossima al proprio punto vendita (se ciò avviene in area aperta al pubblico) con la seguente dicitura “Avviso per i cittadini a rischio di crisi emolitica da favismo – IN QUESTO ESERCIZIO COMMERCIALE SONO ESPOSTE E/O IN VENDITA FAVE E PISELLI  FRESCHI”;

4)      TRASMETTERE la presente ai rappresentanti di categoria dei produttori e commercianti e ristoratori per la necessaria divulgazione;

5)      DI ottemperare al predetto divieto, fino alla revoca della presente ordinanza.





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