Regione Liguria- Fondo per il sostegno a programmi di investimento e sviluppo delle attività delle PMI realizzati nel territorio regionale


Regione Liguria- Fondo per il sostegno a programmi di investimento e sviluppo delle attività delle PMI realizzati nel territorio regionale


La Regione Liguria ha istituito un fondo per supportare i programmi di investimento e sviluppo delle PMI nel territorio regionale. L’obiettivo è potenziare la base produttiva, promuovere lo sviluppo tecnologico, aumentare la competitività e favorire l’occupazione.


Le
Linee di intervento sono tre:

– Linea A: investimenti delle PMI nelle zone non ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa; 

– Linea B: investimenti delle PMI nelle zone ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa;

– Linea C: investimenti delle strutture ricettive alberghiere di piccola e media dimensione nel territorio regionale.


Dotazione finanziaria


27 milioni di euro
, di cui 3 milioni sono riservati alle attività ricettive alberghiere.



Beneficiari

– Linea A e B: Micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata, che rientrino in una categoria di Codice Ateco tra quelle ammesse dal bando. 

– Linea C: Micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata, che esercitano attività ricettivo – alberghiera (alberghi, residenze turistico – alberghiere, locande, alberghi diffusi e condhotel).


Agevolazione

L’agevolazione, le percentuali di copertura e l’importo massimo erogato variano in base alla Linea, al Regolamento secondo cui è concesso l’aiuto e all’ubicazione del beneficiario.


Per le
linee A e B: 

– Il prestito a tasso agevolato, il cui importo massimo non può superare un milione di euro, è concesso nella misura dal 50% al 75% dell’importo dell’investimento ammissibile

– Il contributo a fondo perduto, il cui importo massimo non può superare 500.000 euro, è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile;

Durata del prestito: 8 anni;

Tasso di interesse: 1,5%;

Per la linea C:

L’agevolazione è concessa nella forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50%
dell’importo del programma di investimento ammissibile e fino all’ importo massimo non superiore a 200.000 euro.

Importo minimo e massimo dell’investimento


L’importo minimo del progetto è: 

Per le linee A e B: 200.000 euro;

– Per la Linea C: 50.000 euro;

L’importo massimo del progetto è di 50 milioni di euro.





Interventi e spese ammissibili


Sono ammissibili all’agevolazione i programmi d’investimento, avviati successivamente alla domanda di presentazione, volti alle seguenti azioni:

Per le linee A e B: 

– realizzazione di nuove unità produttive; 

ampliamento di unità produttive esistenti;

– diversificazione della produzione in nuovi prodotti o servizi; 

cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nell’unità produttiva;
• acquisizione di attivi di uno stabilimento che è stato chiuso o che sarebbe stato chiuso in assenza di tale acquisizione.

Per la linea C:

– realizzazione di nuove strutture ricettive ;

riqualificazione e ampliamento di quelle esistenti;

offerta di nuovi servizi alla clientela e/o il loro miglioramento, tramite soluzioni innovative e/o digitali;

I programmi d’investimento di tutte le linee:

– non devono essere materialmente completati o pienamente attuati prima della data di concessione del finanziamento. La data di inizio dei progetti varia in base alla misura e al regolamento di agevolazione;

– devono essere conclusi entro 12 mesi dalla concessione, con proroga massima di 6 mesi.

Le spese ammissibili comprendono, per tutte le linee:

a) acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how;

b) acquisto di fabbricati già costruiti, purché non abbiano beneficiato, nel corso dei cinque anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale o europeo, opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;

c) acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni (nel limite del 10% delle spese per fabbricati);

d) prestazioni consulenziali per studi di fattibilità e piani d’impresa, studi di valutazione d’impatto ambientale e certificazione di qualità aziendale ed ambientale, comprese le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali. Tali spese sono ammissibili nel massimo del 10% delle spese alle voci a, b, c.

e) Costi generali per la definizione e gestione del progetto (solo per Linea C, nel limite del 7%).



Istruttoria


Le domande saranno istruite con una proceduta di tipo valutativo.



Presentazione


Le domande potranno essere presentate
dal 31 marzo al 7 aprile 2025.



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