Il 26 febbraio la Commissione europea ha adottato un nuovo pacchetto di proposte per semplificare le norme dell’UE in materia di finanza sostenibile, due diligence, tassonomia dell’UE, il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere e dei programmi di investimento europei.
Le proposte ridurranno la complessità dei requisiti per le imprese, al fine di stimolare la competitività e liberare capacità di investimento aggiuntiva. Secondo una stima prudenziale, la semplificazione apporterà risparmi complessivi in termini di costi amministrativi annuali di circa 6,3 miliardi di euro.
La Commissione propone inoltre una serie di modifiche per semplificare e ottimizzare il ricorso a diversi programmi di investimento, tra i quali InvestEU (il principale strumento di condivisione del rischio dell’UE), il FEIS (Fondo europeo per gli investimenti strategici) ed altri strumenti finanziari. Le modifiche proposte serviranno ad ottenere risparmi per 350 milioni di euro dai fondi preesistenti, consentendo di semplificare i requisiti amministrativi per i partner esecutivi, gli intermediari finanziari e i destinatari finali, in particolare le piccole e medie imprese.
Le proposte legislative saranno trasmesse al Parlamento europeo e al Consiglio affinché siano esaminate e adottate.
Per approfondire: La Commissione semplifica le norme sulla sostenibilità e sugli investimenti dell’UE
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