Al Fidenza village la scalata dell’India, nel 2027 sarà la terza economia del mondo


Si è volto a Fidenza Village, l’India & Italy Business Meet dal titolo “Rafforzare il commercio e gli investimenti bilaterali”, organizzato da Camera di Commercio italiana in India in collaborazione con il Gruppo 24Ore. Si è trattato di un’occasione d’incontro per rappresentanti di imprese italiane che hanno uno specifico interesse nei confronti del mercato indiano e operatori pubblico/privati per l’internazionalizzazione.

Al centro del dibattito le opportunità per essere presenti in un grande paese, destinato a diventare la terza potenza economica delmondo, che ha un bacino di altospendenti affascinati dal made in italy, e nel quale già oltre 800 aziende italiane hanno investito, per un totale di 3,5 miliardi di euro di investimenti.

All’evento è intervenuto in collegamento video l’Ambasciatore d’Italia a Nuova Delhi Antonio Bartoli che ha sottolineato come <dopo un periodo difficile, oggi i rapporti tra i due paesi stanno vivendo un ottimo momento anche grazie alle positive relazioni tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il premier indiano Narendra Modi. Le possibilità in India sono enormi.Entro il 2027 diventerà la terza economia mondiale ed entro il 2030 la terza borsa valori>.

A seguire, gli interventi del Console Generale dell’India a Milano Lavanya Kumar e di Davide Malvisi, sindaco di Fidenza. Tra i relatori Alessandro Giuliani, Presidente dell’IICCI – Camera di Commercio Italiana in India, Claudio Maffioletti, CEO e Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in India che hanno illustrato dati, osservazioni e testimonianze su come il rapporto bilaterale tra Italia e India stia sempre più convergendo verso il Made in Italy, con un focus particolare sul settore food, di cui l’Emilia Romagna e la sua rinomata Food Valley sono protagonisti indiscussi.  

Maffioletti ha sottolineato come l’India abbia bisogno di un salto di qualità nella gestione del cibo dal momento che oltre il 60% delle merci deperibili viene buttata via a causa dell’assenza di tecnologie e macchinari industriali sufficientemente all’avanguardia per il confezionamento e il mantenimento della catena del freddo. Il presidente Giuliani ha esortato gl imprenditori: <L’india è un treno in corsa, bosogna saltarci su!L’India è oggi un paese moderno che cresce a un ritmo che nessun altro grande paese sta avendo. L’India non è un paese pericoloso. Neli ultimi anni è stata protagonista di cambiamenti enormi, nelle infrastrutture fisiche e digitali, nella semplificazione dei permessi di accesso al paese e in certe aree sta avendo un incredibile percorso di crescita>.

L’evento è proseguito con una tavola rotonda moderata dalla giornalista Lorenza Scalisi che ha messo in luce le testimonianze di aziende parmensi come Clevertech e Tropical food Machinery ma anche ALMA, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, per le quali il mercato indiano rappresenta già una realtà consolidata. In particolare Alma ha confermato l’attenzione per l’italian food da parte di un numero sempre crescente, di anno in anno, di studenti indiani.

Internazionalizzazione è stata la parola chiave dell’incontro, toccato anche da Edoardo Vittucci, Business Director di Fidenza Village che ha sottolineato il ruolo del Villaggio quale piattaforma internazionale non solo per lo shopping di alto livello, ma anche per il suo impegno nel favorire il dialogo tra culture e lo sviluppo di relazioni economiche di valore.



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