Dazi e riarmo Ue, i temi dell’assemblea della Lega

Il congresso nazionale della Lega – in agenda il 5 e 6 aprile prossimi a Firenze – non poteva “cadere” in un momento più topico di questo. Momento cruciale per la geopolitica e il posizionamento dell’Europa in un mondo sostanzialmente in guerra (vera ed economica), un must del Carroccio da sempre il rapporto con l’Ue.
Ieri mattina a Campobasso i lavori dell’assise regionale, chiamata a scegliere i delegati all’assemblea di Firenze. Ma, soprattutto occasione per ragionare, vecchia e più nuova classe dirigente, del futuro del Molise che rischia di finire come il vaso di coccio fra quelli di ferro.
I congressi – ha detto il commissario del partito di Salvini in Molise, l’eurodeputato Aldo Patriciello – rappresentano «momenti importanti, c’è un confronto fra militanti, si discute, si portano avanti delle idee, oltre ad eleggere i delegati che andranno a rappresentare il Molise al prossimo congresso nazionale. Ma la cosa più importante è cominciare a discutere di temi, problemi, prospettive di ampio respiro, di cosa si vuole fare in questa regione. La nostra preoccupazione deve essere trasversale: pensare al Molise, alla crisi delle famiglie, alle difficoltà vissute dal mondo delle imprese, agli artigiani che ormai stanno scomparendo».
Non sono mancati elementi di preoccupazione per i dazi, per «l’impatto purtroppo negativo» che hanno «anche sulle nostre aziende, sulle aziende che esportano vino, olio, la pasta, i nostri prodotti caseari». Chiaro soprattutto su un punto l’europarlamentare di Venafro: «Chi fa politica deve stare vicino agli imprenditori, perché se cresce l’imprenditoria, se cresce l’economia, cresce l’occupazione, cresce il Pil».
Infine, il tema del giorno, il piano di Ursula von der Leyen ReArm Europe “a spese” dei territori (i fondi strutturali non impegnati finiranno a finanziare il riarmo dell’Ue). Un tema, il riarmo, che non va sottovalutato per Patriciello, convinto però che l’Europa debba «attenzionare un po’ di più e prima il tema dell’economia, dell’aiuto alle piccole imprese».

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