BRUXELLES (Reuters) – L’Antitrust Ue ha accusato Google di aver violato le norme Ue sul digitale e ha invece ordinato ad Apple di aumentare l’interoperabilità dei dispositivi iPhone e iPad per i concorrenti, mentre prosegue il giro di vite sulle Big Tech da parte delle autorità europee per la concorrenza.
La Commissione Europea ha agito nonostante le minacce del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre dazi contro i Paesi che sanzionano le aziende statunitensi.
A marzo dello scorso anno sia Google che Apple sono finite nel mirino della Commissione Europea, che ha voluto verificare che le due aziende rispettassero il Digital Markets Act, un insieme di norme che punta a contenere il potere delle Big Tech.
Oggi l’Antitrust Ue ha pubblicato le sue conclusioni preliminari, da cui risulta che Google è accusata di aver violato il Dma in entrambi i punti esaminati, confermando quanto anticipato da Reuters.
Il caso Google puntava a verificare se la società limita la possibilità per gli app developer di informare gli utenti sulle offerte al di fuori del proprio app store Google Play e se favorisce i propri servizi di ricerca come Google Flights nel motore di ricerca Google.
La Commissione ha inoltre emesso due ordini ad Apple che richiedono di aprire il proprio ecosistema ai rivali, sei mesi dopo aver avviato i cosiddetti ‘procedimenti di specificazione’ contro il produttore di iPhone.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link