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Sostegno alle filiere strategiche del Made in Italy: tutti i dettagli.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) annuncia la riapertura dello sportello per la richiesta di finanziamenti destinati alla transizione energetica e all’innovazione industriale. L’iniziativa, gestita da Invitalia, mira a rafforzare la competitività delle filiere strategiche del Made in Italy, sostenendo settori chiave e promuovendo investimenti mirati.
Obiettivi e tipologie di incentivi previsti
La misura rientra nel decreto firmato dal ministro Urso il 6 novembre 2024 e si propone di incentivare le tecnologie a zero emissioni nette e favorire la crescita sostenibile delle imprese italiane.
Le agevolazioni vengono concesse attraverso diverse modalità:
- Finanziamenti agevolati;
- Contributi diretti alla spesa;
- Contributi in conto impianti;
- Contributi in conto interessi.
Indicatori di valutazione
Le richieste di finanziamento verranno valutate in base a diversi criteri, tra cui:
- Innovatività degli investimenti;
- Impatto occupazionale, con attenzione a laureati in discipline tecniche e scientifiche;
- Coinvolgimento di piccole e medie imprese.
Un punteggio aggiuntivo fino al 15% verrà attribuito alle imprese in possesso di certificazioni ambientali (Emas, ISO 14001, ISO 50001), di rating di legalità e della certificazione per la parità di genere.
Settori industriali coinvolti e chi può richiedere l’incentivo
I nuovi contratti di sviluppo sono destinati alle filiere produttive più rilevanti per l’economia italiana, tra cui:
- Automotive;
- Agroindustria;
- Design, moda e arredo;
- Sistema casa;
- Metallurgia e siderurgia;
- Elettronica e ottica;
- Meccanica strumentale;
- Elettronica e ottica;
- Industria aerospaziale;
- Meccanica strumentale;
- Chimica e farmaceutica;
- Agroindustria;
- Design, moda e arredo;
- Sistema casa;
- Metallurgia e siderurgia.
Le agevolazioni sono rivolte a imprese di qualsiasi dimensione, operative su tutto il territorio nazionale, che intendano sviluppare progetti industriali, di ricerca e innovazione o investimenti legati alla sostenibilità. Sono ammessi anche interventi relativi a logistica e packaging all’interno della stessa filiera produttiva.
I programmi potranno essere presentati sia da singole imprese che da consorzi di aziende operanti nello stesso settore, a patto che siano strettamente collegati alla filiera di riferimento.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda
Le richieste di finanziamento potranno essere presentate dalle ore 12:00 dell’8 aprile fino alle ore 12:00 del 10 giugno, esclusivamente tramite lo sportello online di Invitalia. Le aziende che avevano già inoltrato la domanda, ma non erano state finanziate per esaurimento fondi, avranno la possibilità di ripresentarla.
Le agevolazioni saranno concesse entro il 30 giugno 2026, contribuendo a sostenere la competitività e l’innovazione del sistema industriale italiano.
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