Un bando per agevolare le piccole attività delle aree interne. “Botteghe aperte” è questo il progetto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni rivolto a progetti imprenditoriali nei settori del commercio al dettaglio, artigianato, somministrazioni di alimenti e bevande, servizi alla persona, cultura ed altri settori funzionali allo sviluppo socio-economico dei piccolo borghi. Un bando da 2 milioni di euro destinato al rafforzamento delle piccole attività economiche nei comuni del Parco con una popolazione inferiore ai 2.000 abitanti. L’obiettivo è contrastare la desertificazione commerciale dei borghi, favorendo interventi di efficientamento energetico, innovazione tecnologica e ammodernamento delle attività locali.
La dichiarazione
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Parco, Giuseppe Coccorullo, intervenuto ai microfoni di InfoCilento: “Un intervento voluto da tutto il Consiglio, che ha deciso di stanziare due milioni di euro per tale iniziativa. Un sostegno importante e un segnale forte a dimostrazione dell’attenzione che l’Ente Parco ha da sempre posto verso le aree interne del territorio al fine di scongiurarne l’abbandono e creare i presupposti di promozione e valorizzazione. “Con questa azione il Parco mira ad aiutare le piccole attività che rischiano la chiusura a causa della desertificazione commerciale dei borghi e il conseguente spopolamento”.
Le info utili
Il contributo massimo, a fondo perduto, è di 5000 euro oltre iva. Le imprese interessate potranno presentare la domanda di partecipazione entro il 31 maggio 2025. Un’occasione da non perdere per le piccole imprese del Cilento che vogliono investire sul futuro.
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