Attivati i tavoli tecnici sulle
principali filiere marchigiane da parte di Confindustria Marche
e i risultati sono positivi. “I primi due incontri – ricorda il
presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali – hanno
interessato i rappresentanti delle aziende della meccanica e del
sistema casa. A seguire le imprese del turismo e
dell’agroalimentare. Hanno concluso i comparti moda e del
settore gomma, plastica e chimica”. La parola d’ordine,
sottolinea, è stata “collaborazione” tra imprese, mettendo a
sistema progetti territoriali e lavorando in un’ottica di
filiera allargata.
I gruppi tecnici nascono con l’obiettivo di favorire sinergie
e collaborazioni tra aziende di province differenti, ma
operative nella stessa filiera, condividere progetti e buone
pratiche delle cinque territoriali marchigiane, rappresentare in
modo ancor più dinamico ed efficace le istanze dei settori
strategici dell’industria marchigiana. Un brainstorming che ha
prodotto interessanti iniziative da sviluppare a breve”, osserva
Roberto Cardinali.
In focus la collaborazione tra imprese in ottica di filiera
allargata. “A partire, ad esempio, dalla formazione
sull’intelligenza artificiale – prosegue Cardinali – applicata
alle differenti specializzazioni, dalla promozione di reti
d’impresa per la partecipazione ai bandi, dal rafforzamento
della collaborazione con le istituzioni regionali
sull’internazionalizzazione. Dobbiamo ora impegnarci per dare
priorità e mettere a terra le tante proposte condivise”.
Soddisfazione unanime per il percorso avviato viene espressa
delle cinque territoriali marchigiane: Alessandra Baronciani
(Confindustria Pesaro), Diego Mingarelli (Confindustria Ancona),
Sauro Grimaldi (Confindustria Macerata), Fabrizio Luciani
(Confindustria Fermo) e Simone Ferraioli (Confindustria Ascoli).
Sono concordi nell’affermare che “è emersa con forza la
necessità di rafforzare le filiere, sviluppare progettualità su
sostenibilità, innovazione e formazione, cogliere nuove
opportunità attraverso una rete regionale coesa e orientata
attivamente a collaborare con la Regione Marche per mantenere la
competitività del settore manifatturiero”.
Ai blocchi di partenza anche un tavolo di lavoro dedicato
alla subacquea, conclude il presidente di Confindustria Marche,
“per fare squadra con imprese e università marchigiane in un
nuovo settore, molto innovativo e dalle enormi potenzialità per
il prossimo futuro e su cui sono in arrivo elevati investimenti
pubblici e privati”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link