PORDENONE – La rinascita di una delle residenze più belle di tutta Pordenone ora ha anche una cifra a tracciare il percorso. Il Comune, infatti, si è assicurato un finanziamento di 350mila euro per il futuro di Villa Cattaneo. Ne ha dato notizia il vicesindaco reggente, Alberto Parigi. Il progetto è legato a doppio filo al bouquet di iniziative per Pordenone Capitale della cultura 2027.
L’ASSEGNAZIONE
Parigi ha scelto un video in loco, per presentare la “vincita” dei 350mila euro per Villa Cattaneo. «Tempo fa – ha detto il vicesindaco reggente – ero venuto qui a Villa Cattaneo per parlare della rinascita del sito. Ora c’è una novità: abbiamo intercettato 350mila euro per concretizzare il progetto all’interno della Capitale della cultura 2027. Questi 350mila euro ci consentiranno di finanziare una start up giovanile e inserirla nel più grande piano della Capitale della cultura, che prevede per Villa Catteneo un centro di ricerca, formazione, produzione e archiviazione musicale. I progetti della Capitale della cultura – ha aggiunto ancora il vicesindaco reggente Parigi – cominciano ad avere gambe per camminare».
IL CONTESTO
Nel frattempo Villa Cattaneo è rinata. «Qui si stanno svolgendo diversi convegni – ha proseguito sempre Alberto Parigi -, incontri ed iniziative, sia di imprese che di istituti di formazione, come per esempio l’Isia Design».
In passato Villa Cattaneo era stata anche al centro di un progetto regionale. Ecomuseo del Noncello, area ex Tomadini, che valorizzerà l’ambiente, la storia, la cultura e la comunità locale. Polo del Futuro Musicale, che trasformerà Villa Cattaneo in un nuovo spazio polifunzionale dedicato ai giovani, con focus sulla sperimentazione nella musica. Sono solo alcuni dei progetti legati alla capiptale della cultura. Con Altri Occhi, Palazzo del fumetto: i luoghi iconici di Pordenone visti attraverso gli occhi di grandi autori del fumetto. Casa Base, promosso dalla rete delle realtà musicali del territorio si occuperà di mantenere viva l’eredità musicale pordenonese, trasformandola in un laboratorio per nuovi talenti, con spazi di studio, residenze e supporto per i giovani artisti. Prossima stazione, un treno storico farà rivivere la memoria dei luoghi, offrendo performance molteplici e inaspettate, ispirato al minimalismo musicale di Steve Reich. Dizionario (immaginario) dei ragazzi e delle ragazze, a cura di pordenonelegge. La fabbrica dei sogni, a cura di Cinemazero. Artisti da tutta Italia lavoreranno in modo inedito sui materiali d’archivio. Nomads, a cura di Convivialia, porterà a Pordenone artisti “nomadi” di diverse discipline, riutilizzando spazi sfitti. Portus Imaginarius, a cura di Alberto Magri, trasformerà la città in un racconto visivo su dinosauri, Rinascimento e natura. Cellina Dream Woods 2 a cura di Comune di Barcis e Montagna Leader, trasforma il legname raccolto nel lago in opere d’arte. Pasolini: tutto è poesia!, a Casarsa, ispirato all'”Academiuta di Lenga Furlana” ideata da Pasolini, porterà la poesia pasoliniana nella vita delle persone. Storie di Cibo, primo museo virtuale del cibo.
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