I mercati dei borghi, ma anche la tutela e il benessere degli animali; ma anche attenzione alla filiera agroalimentare e al comparto chimico-farmaceutico; e soprattutto valorizzazione della vocazione universitaria della città. Sono alcuni dei punti del programma del nuovo presidente della commissione Attività produttive del Consiglio comunale di Latina, Simona Mulé (FdI), eletta in seguito alle dimissioni del precedecessore, DIno Iavarone, che ha scelto di lasciare a seguito degli impegni politici assunti come coordinatore comunale di Fratelli d’Italia. La Mulé è stata eletta quasi all’unanimità, tranne per il suo stesso voto di astensione; una novità, in quanto per prassi i presidenti sono eletti dalla maggioranza con l’astensione dell’opposizione.
Mulè, nel suo discorso di insediamento, ha osservato come “il tessuto produttivo locale ha necessità di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale” e come “il programma sarà portato avanti con rapidità e concretezza”, parlando anche di una “agenda ambiziosa”. Tra i diversi temi citati, figurano anche quello di ridurre il divario tra l’acquisizione delle competenze e il mondo del lavoro; il rilancio del ruolo di leadership femminile nell’imprenditoria, con attenzione al tema del microcredito “che deve essere sviluppato”; di rapporto sinergico con le imprese che possono essere partner dell’azione strategica dell’amministrazione. Non ultimo, il punto sul piano esigenziale dell’impiantistica sportiva, per il quale gli uffici hanno già sviluppato il relativo censimento dell’esistente.
Tutti temi su cui l’assessore alle Attività produttive, Antonio Cosentino, presente alla seduta, si è detto pronto a lavorare in sinergia con l’organo consiliare. Organo che ha anche altre competenze, che vanno dai servizi cimiteriali alla tutela degli animali. Un punto quest’ultimo su cui è stata assicurata massima attenzione, anche in relazione ai costi che rappresenta per l’amministrazione: secondo la consigliera comunale Loretta Isotton (Lbc), “la tutela degli animali in città arriva a costare 2 milioni di euro all’anno: è un tema da verificare”. In seguito alla sua elezione, Enrico Tiero (FdI), presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio, parla della Mulè dicendosi “certo che saprà portare avanti l’incarico con impegno e professionalità, in un momento in cui si avverte la necessità di fare sistema e rafforzare la sinergia istituzionale per portare a casa risultati fondamentali per la crescita della nostra città“.
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