Bonus in denaro ai dipendenti con mobilità internazionale: trattamento fiscale e obblighi di sostituto d’imposta secondo l’Agenzia delle Entrate

Videocorso del: 17 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 233343 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).

Videocorso del: 03 Aprile 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 232942 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott.ssa Carla De Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l’e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).

Videocorso del: 27 marzo 2025 alle 10.00 – 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 232291 Accreditato ODCEC Patti (Me) – (per crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell’inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone “Partecipa al webinar” (nell’e-mail) qualche minuto prima dell’inizio.

Con il provv. n. 147556 del 25 marzo 2025, l’Agenzia delle Entrate ha disciplinato le modalità con cui verranno rese disponibili gratuitamente e in modalità esclusivamente telematica le mappe catastali dell’intero territorio nazionale, dando attuazione a quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, del decreto legislativo 18 settembre 2024, n. 139. Si tratta di un passo decisivo verso la piena digitalizzazione del patrimonio cartografico catastale italiano, con l’obiettivo di garantire accesso semplificato, standardizzato e universale alle informazioni topografiche da parte di cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni.

Con l’Interpello. 81/2025, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il tema della tassazione dei bonus in denaro erogati a dipendenti coinvolti in piani di incentivazione legati a periodi pluriennali, e in particolare la gestione fiscale in caso di mobilità internazionale del lavoratore durante il cosiddetto vesting period. La questione riguarda un dipendente di una società tedesca con stabile organizzazione in Italia, che ha percepito e percepirà premi maturati anche nel Regno Unito.

Con il decreto del 12 febbraio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 25 marzo 2025, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha ufficializzato la proroga dei termini per la gestione delle domande di finanziamento e delle comunicazioni finanziarie relative al Programma nazionale di sostegno al settore apistico, per l’anno 2025. Rinvio per la trasmissione delle domande di accesso al contributo Il provvedimento proroga al 10 marzo 2025, in via eccezionale e limitatamente al solo anno in corso, il termine ultimo per la presentazione delle domande di finanziamento.

Con la Circolare n. 5/D del 2025, l’Agenzia delle Dogane interviene nuovamente in materia di pagamento delle somme una tantum dovute dai rivenditori di generi di monopolio, promuovendo l’utilizzo della piattaforma PagoPA come modalità preferenziale di versamento, alternativa al tradizionale modello F24. L’invito è rivolto agli Uffici dei Monopoli, chiamati a sostenere la transizione verso un sistema di pagamento digitale, più efficiente e meno esposto a errori.

Con la Circolare INPS n. 69 del 25 marzo 2025, l’Istituto ha stabilito in modo dettagliato le condizioni per l’accesso alla NASpI da parte dei magistrati onorari appartenenti al contingente a esaurimento previsti dall’articolo 29 del D.Lgs. n. 116/2017, che abbiano optato per il regime di esclusività delle funzioni onorarie. Tali soggetti, iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), sono ora inclusi nella platea dei lavoratori per i quali è dovuta la contribuzione specifica NASpI, con relativo ampliamento della copertura assicurativa in caso di disoccupazione involontaria.

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 25 marzo 2025, è ufficialmente entrato in vigore il pacchetto legislativo ViDA – VAT in the Digital Age, approvato dall’Ecofin l’11 marzo 2025. Il pacchetto, composto da tre atti normativi (la direttiva 2025/516, il regolamento 2025/517 e il regolamento di esecuzione 2025/518), segna l’avvio di una profonda trasformazione del sistema IVA europeo, adattandolo definitivamente al contesto economico e tecnologico dell’era digitale.

Con la circolare n. 6 del 25 marzo 2025, Assonime ha fornito una lettura dettagliata delle novità contenute nel modello di dichiarazione IVA 2025, riferito al periodo d’imposta 2024, con particolare attenzione alle modifiche nei quadri dichiarativi, alla tempistica per la presentazione e alle opzioni di versamento. Il nuovo modello, approvato insieme alla versione semplificata IVA Base 2025 con il provvedimento n. 9491/2025 dell’Agenzia delle Entrate, è già disponibile per la compilazione e trasmissione.

Con la pubblicazione della Relazione speciale n. 8 del 2025, la Corte dei Conti Europea ha reso noti i risultati di un’indagine approfondita sull’efficacia dei controlli volti a contrastare le frodi IVA nel settore delle importazioni, con particolare riferimento ai regimi doganali semplificati adottati dagli Stati membri dell’Unione Europea. L’obiettivo dell’audit era quello di valutare se gli interessi finanziari dell’UE e il corretto funzionamento del mercato unico siano adeguatamente tutelati in un contesto di crescente vulnerabilità a fenomeni fraudolenti.

È disponibile online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, la nuova edizione del Manuale dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI), uno strumento tecnico di riferimento che definisce in maniera strutturata i criteri metodologici, le modalità di produzione dei dati e le regole di funzionamento del sistema di rilevazione delle quotazioni immobiliari. Il documento, completamente rivisitato rispetto alla precedente versione del 2016, è stato rilasciato in una veste grafica aggiornata, con l’intento di garantire trasparenza, fruibilità operativa e maggiore chiarezza nella consultazione dei valori riferiti al mercato immobiliare italiano.

Con l’ordinanza n. 4385 del 19 febbraio 2025, la Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente sulla questione dei termini di prescrizione dei crediti erariali, ribadendo che per la riscossione delle imposte è applicabile il termine ordinario decennale, in conformità all’articolo 2946 del Codice civile. Tale principio si pone in contrasto con alcune sentenze di merito che avevano ritenuto applicabile la prescrizione breve quinquennale, erroneamente ricollegandola alla periodicità delle obbligazioni tributarie.

Con un comunicato stampa diramato il 25 marzo 2025, il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha fornito chiarimenti ufficiali riguardo al calcolo dell’acconto IRPEF per l’anno d’imposta 2025, alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, comma 4, del Decreto Legislativo n. 216/2023, parte integrante della più ampia riforma fiscale varata dal Governo. Il nodo interpretativo sull’applicazione delle aliquote Il MEF ha specificato che, in via prudenziale, il calcolo dell’acconto IRPEF dovrà continuare a basarsi sulle aliquote vigenti nel 2023, fatte salve le ipotesi in cui la differenza tra: l’imposta dovuta per il 2024 e l’ammontare complessivo delle detrazioni, dei crediti d’imposta e delle ritenute d’acconto subite risulti superiore a 51,65 euro.