Germania, indice fiducia imprese sale a marzo sui massimi a nove mesi

Germania, indice fiducia imprese sale a marzo sui massimi a nove mesi.

Nel mese di marzo l’indice sulla fiducia delle imprese elaborato dall’istituto IFO è salito a 86,7 punti, massimo dal luglio dello scorso anno e di un decimo al di sotto delle attese del mercato. Si tratta del terzo mese di crescita consecutivo, frutto di aspettative migliorate anche grazie al recente annuncio di un maxi piano di investimenti pubblici, migliora anche la percezione della situazione attuale. Interessante notare che il miglioramento abbraccia tutti i settori, manifattura e commercio in primis. In miglioramento anche il settore costruzioni che, malgrado la debolezza degli ordinativi, registra una variazione positiva della componente relativa alla condizione attuale.

Gran Bretagna, stima vendite al dettaglio in calo a marzo.

Nel mese di marzo il CBI Distributive Trades scende di 18 punti e tocca il minimo dall’aprile dell’anno scorso, nettamente al di sotto delle aspettative. Si tratta del sesto mese consecutivo con una lettura negativa, aggravata dalle tensioni sul commercio internazionale e dai provvedimenti fiscali interni, elementi che rendono la domanda più debole.

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Stati Uniti, vendite nuove case e indice prezzi delle abitazioni nel mese di febbraio.

Nel mese di febbraio l’indice Case Shiller sui prezzi delle abitazioni nelle 20 principali città statunitensi registra un incremento su base mensile dello 0,1%, primo segno più dopo cinque mesi di calo consecutivi. Su base tendenziale la variazione cresce per il terzo mese consecutivo e tocca il 4,7%, massimo da agosto scorso ma un decimo sotto le attese del mercato e ben lontano dalla variazione fatta registrare nel gennaio 2024 (+6,6%). A febbraio le vendite di nuove abitazioni sono salite dell’1,8% su base mensile, in controtendenza rispetto a gennaio e ad un ritmo di crescita annualizzato di 676 mila unità, leggermente sotto le attese. Nonostante uno stock in vendita elevato, 500 mila unità, la domanda rimane debole a causa degli alti tassi sui mutui.

Stati Uniti, fiducia consumatori CB a fine marzo.

Fiducia consumatori in calo negli Stati Uniti anche secondo il sondaggio condotto dal Conference Board. L’indice generale scende a 92,9 punti, toccando i minimi dal 2021. La componente relativa alle aspettative scivola sui minimi a 12 anni e ben al di sotto della soglia degli 80 punti, un elemento questo che statisticamente ha segnalato una recessione in arrivo. In calo anche la componente relativa alla situazione attuale. Sul fronte prezzi si registra un aumento dell’inflazione attesa a 12 mesi, dal 5,8% al 6,2%. Interessante anche notare che aumenta la percentuale di intervistati che vede tassi in salita da qui a 12 mesi.

Foto di Karlheinz Pape