il 13 e il 14 giugno 2025 a Roma


  • Confimprenditori ha lanciato il primo Festival dell’Imprenditore, un evento volto a valorizzare il ruolo delle piccole e medie imprese in Italia e il Made in Italy.
  • Il festival si svolgerà nelle giornate del 13 e del 14 giugno a Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni.
  • Le PMI in Italia costituiscono la maggioranza del tessuto imprenditoriale, mentre il Made in Italy è una delle principali fonti di esportazione del paese.

Confimprenditori ha annunciato l’istituzione di un evento dedicato esclusivamente agli imprenditori e alle PMI sul territorio nazionale, ovvero il Festival dell’Imprenditore. Nel recente comunicato stampa si fa riferimento alla valorizzazione del Made in Italy, ribadendo un dato importante: il 99% del tessuto produttivo del paese è composto dalle PMI, le piccole e medie imprese.

Il festival si svolgerà il 13 e il 14 giugno 2025, nella capitale Roma, al Palazzo delle Esposizioni. L’evento va ad evidenziare l’importanza di riconoscere il valore dell’imprenditoria del paese, in riferimento all’economia generale e soprattutto alle esportazioni.

Il Festival dell’Imprenditore: un evento Confimprenditori

Confimprenditori intende valorizzare le PMI italiane e in generale il Made in Italy, organizzando un evento dedicato esclusivamente a queste realtà, che compongono la maggioranza del tessuto produttivo italiano.

Stefano Ruvolo, presidente di Confimprenditori, ha evidenziato alcuni dati interessanti1: il Made in Italy raggiunge il 30% del PIL del nostro paese, con esportazioni da 600 miliardi di euro all’anno. Da qui, l’attenzione a valorizzare maggiormente questo comparto così centrale per l’Italia, anche attraverso l’istituzione di una festività apposita.

Viene proposta quindi una vera e propria giornata nazionale dell’imprenditore, come riconoscimento del ruolo importante che ricopre questa figura nell’economia del paese, senza distinzione di bandiere, adesioni ad associazioni o di tipo politico.

Una proposta di questo tipo, specialmente in una congiuntura economica come quella attuale e di fronte ai cambiamenti geopolitici che stanno per coinvolgere anche l’Italia, è un segnale importante per le imprese italiane, che sempre più spesso affrontano sfide oggi cruciali.

hype business

Le sfide delle PMI italiane oggi

Oggi per una PMI italiana è importante rimanere al passo con l’evoluzione sotto molti aspetti: dall’innovazione digitale, con l’avvento di nuove tecnologie e delle intelligenze artificiali, fino alla componente di sostenibilità ambientale e economica delle stesse aziende.

A questi punti, centrali anche a livello europeo, si sommano le difficoltà legate alla burocrazia e all’accesso a fondi e incentivi per poter avviare l’attività o per transizioni particolari. L’iniziativa più importante in questo senso è il piano Transizione 5.0, rivolto alle imprese che hanno organizzazione stabile in Italia, con l’obiettivo di favorire il risparmio energetico tramite acquisto di beni strumentali specifici.

Le sfide di sostenibilità economica per le PMI italiane sono sempre dietro l’angolo, per la stessa natura di piccola o media impresa, che spesso non ha le stesse possibilità delle aziende più grandi. In questo senso, anche un adeguato accesso alle informazioni che riguardano possibili incentivi, contributi e bandi disponibili a livello italiano o europeo è decisamente importante.

Senza contare che la crescita delle PMI, che costituiscono la maggior parte delle imprese in Italia, ha come diretta conseguenza anche un aumento dell’occupazione a livello nazionale. Attualmente le PMI in Italia sono quasi 5 milioni e la stragrande maggioranza di queste realtà contano meno di 10 dipendenti.

In una recente indagine CNA è stato messo in evidenza un dato allarmante: il 53,1% delle imprese artigiane e delle micro e piccole imprese coinvolte nell’indagine2 si dice in difficoltà nel dare previsioni sul futuro dell’economia del paese. Il 28,5% ipotizza per il 2025 un peggioramento della situazione, indice per cui il pessimismo è largamente diffuso tra le PMI italiane.

Obiettivi di crescita per le PMI

Per garantire una crescita stabile delle PMI italiane, con conseguente aumento delle esportazioni e impatto positivo sul PIL, Confartigianato individua diversi obiettivi da portare avanti:

  • garantire condizioni di sviluppo favorevoli;
  • limitare la burocrazia;
  • garantire un accesso facilitato ai finanziamenti;
  • portare avanti politiche economiche specifiche;
  • impegno unificato tra imprese e istituzioni.

La giornata nazionale dell’imprenditore ha anche questo scopo: portare al centro dell’attenzione le necessità delle imprese italiane, con il fine di un miglioramento costante e di un maggiore supporto a queste realtà.



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