Aumentano le pmi attente a promuovere una transizione giusta e sostenibile. Lo certifica il white paper sulle pmi sostenibili, sviluppato da Generali in collaborazione con Sda Bocconi. Il documento, redatto sulla base del confronto con 1.260 pmi di tutta Europa, è stato presentato durante la quarta edizione di SME EnterPRIZE, l’iniziativa di Generali volta a promuovere la sostenibilità tra piccole e medie imprese europee e supportarle nell’integrazione della sostenibilità nelle loro attività.
Il white paper ha registrato un consolidamento nell’adozione delle pratiche Esg da parte delle pmi, con il tasso di implementazione combinato di “Heroes” e “Soon-to-be” stabile al 44% nonostante le sfide crescenti, indicando un progresso significativo rispetto al 34% del 2020.
Il business case della sostenibilità rimane solido nonostante le fluttuazioni nei benefici percepiti, con l’83% delle pmi intervistate che segnalano impatti ambientali migliori. Circa il 75% delle pmi dichiara un aumento della soddisfazione dei dipendenti e dei clienti, mentre il 67% segnala miglioramenti nel proprio vantaggio competitivo. I maggiori progressi si osservano nei benefici finanziari, con il 63% delle pmi che segnala migliori condizioni di credito, un aumento dell’8% rispetto al 2023. Tuttavia, pur dimostrando impegno per la sostenibilità, le pmi devono affrontare crescenti sfide all’adozione: tra le aree che richiedono maggiore attenzione ci sono la mancanza di incentivi pubblici (54%), il gap nel supporto istituzionale (53%) e l’accesso limitato alla finanza sostenibile (53%).
Una sezione speciale del white paper è dedicata alla resilienza climatica. La consapevolezza del rischio climatico varia notevolmente nello scenario delle pmi: le aziende leader nella sostenibilità dimostrano di riconoscerne l’importanza nel 69% dei casi rispetto al valore medio del 50%. La volatilità dei prezzi emerge come la preoccupazione principale legata al clima (47%), mentre le imprese prediligono risposte più operative come l’approvvigionamento locale (33%) e l’adozione di energie rinnovabili (27%) rispetto a soluzioni strategiche più complesse.
All’interno del white paper è incluso inoltre un invito rivolto ai responsabili politici e alle istituzioni finanziarie affinchè coinvolgano e responsabilizzino le piccole e medie imprese, evidenziando la necessità di quadri regolatori semplificati, incentivi pubblici potenziati, strumenti finanziari personalizzati e consulenza proattiva per accelerare la transizione giusta e sostenibile delle PMI europee.
“Sono passati quattro anni da quando Generali ha lanciato SME EnterPRIZE e, tra mutamenti del contesto finanziario globale, tensioni geopolitiche e rapidi cambiamenti tecnologici, le piccole e medie imprese continuano ad affrontare importanti sfide ogni giorno – ha commentato Philippe Donnet, group ceo di Generali – In questo scenario, rimaniamo convinti dei vantaggi che la transizione sostenibile può offrire a tutte queste realtà, e manteniamo il massimo impegno ad accompagnarle e supportarle in questo percorso. Oltre a ciò, uno degli obiettivi principali di SME EnterPRIZE è sempre stato quello di stimolare il dialogo con i decisori politici europei e con i professionisti dei servizi finanziari per costruire un quadro normativo che permetta davvero alle PMI di abbracciare la sostenibilità. Si tratta di un processo complesso che richiederà tempo, ma vediamo un buon allineamento anche rispetto alle priorità della Commissione Europea, e sono quindi fiducioso che insieme contribuiremo a rendere l’Europa più competitiva, resiliente e sostenibile”.
“La nostra iniziativa SME EnterPRIZE sottolinea l’importanza di integrare la sostenibilità nelle attività di business delle piccole e medie imprese europee – ha aggiunto Marco Sesana, Group General Manager di Generali – Il quarto White Paper di Generali e SDA Bocconi pone un’attenzione particolare sulla necessità di promuovere la resilienza climatica delle PMI, e il tempismo non potrebbe essere più appropriato, dato che gli eventi meteorologici estremi continuano ad aumentare in frequenza ed entità. Come Generali rimaniamo fortemente impegnati a sostenere una transizione giusta e sostenibile e a fare la nostra parte per renderla realtà con un sostegno mirato attraverso supporto finanziario, investimenti, consulenza e soluzioni assicurative personalizzate”.
Durante l’evento sono stati infine premiati i 10 “Sustainability Heroes” selezionati tra oltre 8.900 PMI europee, all’avanguardia nello sviluppo di modelli di business sostenibili.
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