Donne e Impresa Lazio 2025: come accedere ai contributi


  • Arriva il nuovo bando Donne e Impresa Lazio 2025, per il finanziamento a fondo perduto delle Mpmi al femminile della regione.
  • Lo scorso anno, ogni progetto agevolabile ha ricevuto fino a 145 mila euro per la realizzazione di un prodotto o servizio innovativo.
  • Le domande di accesso al sostegno potranno essere presentate dal 15 aprile 2025 fino al 3 giugno 2025.

Arriva il nuovo bando “Donne e Impresa” della regione Lazio, rivolto alle Pmi al femminile, che potranno beneficiare di contributi a fondo perduto a livello regionale.

L’iniziativa segue il programma FESR Lazio 2021-2027 e sono destinati a questo aiuto 3 milioni di euro in totale. L’obiettivo è sostenere la nascita di nuove imprese al femminile. Le domande di accesso potranno essere presentate dal 15 aprile 2025 fino al 3 giugno 2025.

Donne, innovazione e impresa: i contributi della regione Lazio

La regione non è nuova nel sostenere e promuovere questo genere di iniziative per valorizzare l’imprenditoria femminile, proprio favorendo lo sviluppo e la crescita delle Mpmi in rosa.

In linea con la smart specialization strategy regionale1, infatti il Lazio anche lo scorso anno ha promosso percorsi di innovazione aziendale, prevedendo l’assegnazione fino a 145 mila euro a fondo perduto, a quelle imprese al femminile promotrici dell’innovazione al loro interno, sia per quanto riguarda il prodotto oppure un processo aziendale.

Sono disposti di 3 milioni di euro a questa iniziativa specifica, dei 5 milioni totali stanziati nell’ambito del programma Fesr 2021-2027 Lazio, per l’attivazione di strategie regionali in grado di portare nuove risorse a tutto il territorio, in ottica di sviluppo e maggiore innovazione per la regione.

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Cosa si intende per imprese femminili

Per quanto riguarda i requisiti di accesso al bando, rientrano nella categoria di imprese femminili contemplate:

  • la lavoratrice autonoma;
  • l’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • le società cooperative;
  • società di persone o lo studio associato con almeno il 60% dei componenti donne; 
  • società di capitale, con almeno i 2/3 delle quote di partecipazione al femminile;
  • imprese femminili, i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i 2/3 da donne. 

Il possesso della partita Iva è pre-requisito per tutte le partecipanti. Al di là delle lavoratrici autonome, le imprese devono risultare iscritte anche presso il Registro delle Imprese.

La sede operativa aziendale deve essere obbligatoriamente ubicata nella regione Lazio mentre per le lavoratrici autonome il requisito vale per il domicilio fiscale. Va da sé infatti che sia la realizzazione del progetto che lo svolgimento dell’attività imprenditoriale debba avvenire all’interno dei confini territoriali regionali.

Requisiti per accedere a Donne e Impresa 2025

Per quanto concerne i progetti finanziabili, il bando Donne e Impresa per la regione Lazio prevede il finanziamento tramite contributi per un solo progetto relativo all’impresa femminile partecipante. Nella fattispecie, le iniziative agevolabili devono prevedere la produzione di un bene o un servizio che sia migliorato e nettamente differente, nei confronti di quanto già realizzato dall’azienda in questione in passato.

Ad esempio, l’innovazione apportata può riguardare:

  • le caratteristiche tecniche di un prodotto;
  • i componenti;
  • i materiali;
  • il software incorporato;
  • la facilità d’impiego;
  • la semplificazione della procedura di utilizzo;
  • una maggiore flessibilità.

In linea di massima sono valide anche altre caratteristiche, se riguardanti per l’appunto le prestazioni e le funzionalità.

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Bando Donne e Impresa 2025: obiettivi

Proprio stando all’analisi dei trend degli ultimi anni2, si è resa evidente l’evoluzione delle imprese al femminile e, in linea generale, delle donne come parte integrante del tessuto produttivo nazionale. Tra l’altro spiccando proprio nei settori dell’innovazione, rispetto a quelli più tradizionali, o perlomeno laddove sia richiesto un maggior livello di conoscenza.

Incentivare l’imprenditoria femminile significa anche favorire le condizioni di accesso, migliorando quindi inclusione e parità di opportunità e rimuovendo le barriere che impediscono ancora troppo spesso alle donne di liberare il loro potenziale professionale e personale.

A seguito della presentazione del nuovo bando svolta il 27 marzo 2025 alle ore 12:00 a Roma, sono state stabilite le modalità specifiche per accedere al contributo.

Come accedere a Donne e Impresa Lazio

Per ogni progetto agevolabile sono previsti incentivi fino a un massimo di 100 mila euro a fondo perduto. Per inviare la propria candidatura è necessario espletare l’iter di invio della domanda direttamente sul portale GeCoweb Plus3 a partire dalle ore 12:00 del 15 aprile 2025 fino alle 17:00 del 3 giugno 2025.

Questa è una conferma importante per le donne imprenditrici laziali, la regione al terzo posto in Italia per numero di imprese femminili. Stando ai dati diffusi da Unioncamere e dal Centro studi Tagliacarne alla Regione Lazio4, il maggior numero di pmi al femminile nel Lazio sono imprese individuali (48,9%).

Il numero delle società di capitali è molto più alto (42,4%) rispetto alla media nazionale (24,3%). L’imprenditoria giovanile femminile conta circa 16 mila imprese under 35 (11,4% del totale), significativa anche la presenza di imprese straniere al femminile (12,8% del tessuto produttivo).

I settori di maggiore incidenza sono i servizi, il commercio e il turismo, meno rilevanti per presenza di imprenditrici femminili invece l’agricoltura e l’industria.



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