“Dobbiamo puntare su modelli organizzativi differenziati, sulla prevenzione e su una long term care che renda sostenibile l’oggi e il domani”. Queste le parole della presidente FNOPI, Barbara Mangiacavalli alla tavola rotonda “Costi di una malattia cronica non controllata o sottotrattata” organizzata nell’ambito del Bari School 2025, evento promosso da Motore Sanità, per mettere al centro la riorganizzazione del Servizio Sanitario e il ruolo delle professioni sanitarie nel nuovo scenario del Sud Italia.
Insieme alla presidente Mangiacavalli ha partecipato Saverio Andreula, consigliere nazionale e presidente di OPI Bari, che ha sottolineato come serva ”un vero piano industriale sull’autosufficienza, costruito su famiglie professionali con percorsi formativi importanti, capaci di intercettare domanda, offerta e percorsi legislativi”.
Nel corso del dibattito si è riflettuto sulla centralità dell’infermiere nella presa in carico della persona assistita e nella prossimità, e sulla conseguente necessità di un riconoscimento concreto, anche contrattuale. Altro tema affrontato è stato quello della flessibilità dei modelli organizzativi per coinvolgere i giovani e rafforzare la prevenzione. Un accento è stato posto sull’importanza di stili comunicativi vicini alle nuove generazioni e sulla necessità di dati integrati con il sociale per avere una visione completa dell’assistito.
Essere a Bari per l’Ordine delle Professioni infermieristiche è stata l’occasione per rimarcare presenza e visione degli infermieri che con le loro idee e competenze possono contribuire alla trasformazione del sistema salute.
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