Pietro Piciocchi presenta il piano per creare 20.000 nuovi posti di lavoro entro il 2025


Il panorama lavorativo a Genova sta vivendo un periodo di espansione, come certificano i dati recenti della Camera di Commercio. Tra il 2016 e il 2024, il numero degli addetti della città è passato da 188.866 a 213.782, segno di una crescita significativa. A questo punto, il candidato sindaco di centrodestra Pietro Piciocchi ha delineato un obiettivo ambizioso: creare 20.000 posti di lavoro stabili e qualificati nei prossimi anni, evidenziando un impegno determinato a portare ancora più opportunità alla comunità locale.

Le strategie di Pietro Piciocchi per l’occupazione

Piciocchi ha scelto di comunicare le sue strategie tramite i social media, dettagliare il piano ha un’importanza fondamentale. L’innovazione tecnologica rappresenta uno dei pilastri centrali della sua proposta. L’obiettivo è introdurre nuove tecnologie che possano incentivare la crescita economica e migliorare le performance delle aziende locali. Questo approccio si traduce in un impegno costante nel sostenere start-up e piccole e medie imprese attraverso meccanismi di sostegno come incentivi fiscali e sgravi, redatti specialmente per i giovani under 35.

Sviluppo del porto e logistica: opportunità per Genova

Il candidato sindaco ha posto l’accento anche sul settore portuale e della cantieristica navale. Parlando di ampliamento dei bacini di carenaggio, Piciocchi mira a potenziare una delle risorse fondamentali per l’economia genovese. L’idea è quella di elevare il livello di competitività del porto e migliorare la sua offerta, parallelamente all’incremento delle opportunità di lavoro per diversi profili professionali. La logistica è un settore chiave, e l’attivazione di una zona logistica semplificata giocherà un ruolo cruciale in questo piano.

Formazione e ITS: il cuore del futuro lavorativo genovese

Un altro punto centrale del programma di Piciocchi è la formazione professionale. Il candidato si propone di collaborare con le aziende per creare percorsi di Istituto Tecnico Superiore che forniscano competenze specifiche in base alle reali esigenze del mercato del lavoro. L’idea è di garantire che i giovani genovesi siano equipaggiati con le conoscenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro con sicurezza. Questo aspetto del piano mira a connettere direttamente le aziende e il sistema educativo, creando un ciclo continuo di formazione e occupazione.

Piciocchi conclude sottolineando che questo è un piano concreto, non una semplice promessa elettorale. Sottolinea i successi ottenuti in precedenza, affinché gli elettori possano avere fiducia nel fatto che i suoi obiettivi siano raggiungibili. Con queste misure, la città di Genova si pone l’obiettivo di restare al passo con le sfide dell’occupazione, sperando di costruire un futuro economico più forte e sostenibile.





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