Quali sono i migliori startup hubs d’Europa? E dove si trovano? A fornire una risposta aiuta la nuova classifica Europe’s Leading Startup Hubs 2025 realizzata dal Financial Times in collaborazione con Statista e Sifted, che offre una mappatura aggiornata dei migliori incubatori e acceleratori, valutati da alumni, investitori ed esperti del settore.
Questi startup hubs in Europa sono centri di innovazione che non si limitano a offrire spazi fisici e formazione, ma creano veri e propri ecosistemi nei quali idee, capitale e talento si incontrano per generare nuove opportunità economiche.
Il ruolo di incubatosi e acceleratori è cruciale per lo sviluppo competitivo delle economie locali, regionali e nazionali, contribuendo a trattenere giovani talenti, attrarre investimenti e stimolare l’adozione di tecnologie emergenti.
Startup Hubs in Europa: i primi 10
La classifica 2025 degli startup hubs in Europa vede UnternehmerTUM di Monaco di Baviera mantenere il primo posto per il secondo anno consecutivo. Seguono Station F di Parigi e Start2 Group, sempre in Germania.
Ecco quali sono gli startup hub nella top ten
1. UnternehmerTUM (Monaco, Germania)
Centro di eccellenza dell’innovazione legato alla Technical University of Munich, offre mentoring, accesso a investitori e programmi di accelerazione deep tech. È considerato il più grande e importante hub europeo, con una rete globale.
2. Station F (Parigi, Francia)
Il più grande campus di startup al mondo, ospita oltre 1.000 aziende in un unico edificio. Fondato da Xavier Niel, è famoso per aver dato i natali a due unicorni e per i suoi programmi di accelerazione.
3. Start2 Group (Monaco, Germania)
Focalizzato sull’early stage e scaleup, Start2 Group offre un supporto intensivo alle startup innovative in fase di crescita, con programmi personalizzati di investimento e sviluppo internazionale.
4. HEC Paris Innovation & Entrepreneurship Institute (Parigi, Francia)
Istituto di HEC Paris (L’École des hautes études commerciales) dedicato all’imprenditorialità, supporta startup di studenti, alumni e imprenditori esterni con programmi di incubazione, mentoring ed eventi di networking di alto livello.
5. Founders Factory (Londra, Regno Unito)
Acceleratore e venture studio londinese che costruisce e sviluppa startup in collaborazione con grandi corporate partner. Lavora su progetti a forte potenziale innovativo in vari settori.
6. Venture Kick (Schlieren, Svizzera)
Iniziativa svizzera nata per aiutare startup tecnologiche ad alto potenziale a ottenere seed funding. Offre mentoring, accesso a investitori e supporto per la commercializzazione delle tecnologie.
7. Lanzadera (Valencia, Spagna)
Incubatore e acceleratore fondato dall’imprenditore Juan Roig (Mercadona), che sostiene startup in ogni fase di sviluppo con programmi di finanziamento, mentoring e accesso a una vasta rete di contatti.
8. SSE Business Lab (Stoccolma, Svezia)
L’incubatore della Stockholm School of Economics è considerato uno dei migliori hub accademici d’Europa. Supporta startup fondate da studenti e alumni con programmi di accelerazione e coaching.
9. Startup Autobahn powered by Plug and Play (Stoccarda, Germania)
Programma di innovazione aperta dedicato alla mobilità, lanciato da Daimler e Plug and Play. È una piattaforma di connessione tra startup e grandi aziende industriali.
10. ESA Business Incubation Center (Parigi, Francia)
L’incubatore dell’Agenzia Spaziale Europea a Parigi supporta startup che lavorano su tecnologie spaziali o su applicazioni derivate dallo spazio. Ha aiutato decine di imprese a lanciarsi sul mercato.
Dove sono i migliori startup hubs in Europa
A livello geografico, ecco i Paesi più rappresentati nella classifica generale:
- Regno Unito con 29 hub, di cui la maggior parte a Londra
- Germania con 19 hub
- Spagna e Portogallo, che si affermano come nuove mete dell’innovazione, con centri come Lanzadera a Valencia e Unicorn Factory a Lisbona, con 24 hub complessivi.
Gli startup hub italiani presenti nella classifica
L’Italia ha diversi acceleratori e incubatoti in classifica, prevalentemente situati nell’area di Milano.
Ecco quali sono gli hub italiani presenti nella classifica del Financial Times:
- Inhuse – Innovation Hub South Europe (Caserta, 18° posto): polo del Sud Italia nato nel 2020, focalizzato su tecnologia e sostenibilità.
- Bio4Dreams (Milano, 78° posto): incubatore specializzato in startup early stage nel settore life sciences.
- Fondazione UniMi (Milano, 98° posto): centro di innovazione legato all’Università degli Studi di Milano, attivo nella ricerca e nello sviluppo tecnologico.
- Polihub (Milano, 115° posto): uno dei più importanti hub universitari europei, con forte focus su deep tech e startup ad alto impatto sociale.
- Tecnopolis PST (Valenzano, 150° posto): il principale parco scientifico e tecnologico della Puglia, operativo dal 1988.
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