Giovani agricoltori: in Puglia domande per contributi a fondo perduto


La Regione Puglia ha ufficialmente approvato l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di sostegno relative alla Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”. Inserito nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014–2022 annualità 2025, l’intervento rappresenta un’importante opportunità per i giovani che desiderano avviare una propria impresa agricola. L’obiettivo è promuovere il ricambio generazionale e sostenere l’innovazione nel settore primario pugliese.

La Sottomisura 6.1 rappresenta un’opportunità concreta per i giovani che vogliono costruire il proprio futuro nel settore agricolo. L’obiettivo principale è sostenere l’insediamento di nuove imprese agricole condotte da giovani, offrendo un aiuto economico utile ad affrontare le prime fasi dell’attività. Il ricambio generazionale in agricoltura è una priorità strategica per la Regione Puglia, che punta a valorizzare il potenziale innovativo delle nuove generazioni. Per questo, accanto all’aspetto economico, la misura guarda anche alla qualità: premia infatti chi porta avanti idee imprenditoriali in grado di migliorare la competitività delle aziende, adottare soluzioni più sostenibili e contribuire allo sviluppo equilibrato delle aree rurali pugliesi.

Beneficiari e interventi ammessi

Il sostegno è dunque rivolto a giovani agricoltori di età compresa tra i 18 e i 41 anni (non compiuti al momento della presentazione della domanda), che intendano insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di titolari o legali rappresentanti. È richiesta la residenza in Puglia e il possesso o l’impegno a conseguire entro tempi definiti della qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP) o coltivatore diretto.

Per accedere al sostegno, i giovani agricoltori dovranno presentare un Piano di Sviluppo Aziendale, ovvero un progetto dettagliato che descriva come intendono avviare e far crescere la propria impresa. In questo piano saranno illustrate le attività da realizzare, gli investimenti previsti, gli obiettivi di crescita e le modalità con cui si intende migliorare l’efficienza produttiva e la sostenibilità ambientale. Ogni progetto dovrà essere ben strutturato e dimostrare una visione imprenditoriale chiara, in grado di generare valore nel medio periodo. L’avvio dell’attività può avvenire sia in forma individuale che associata, ma in ogni caso il giovane dovrà diventare pienamente operativo entro nove mesi dall’approvazione della domanda.

Contributi previsti

L’aiuto è concesso in forma di premio forfettario a fondo perduto, nella dotazione di 70mila euro per giovani insediati in zone svantaggiate o montane e 60mila per quelli di altre aree del territorio regionale.

Il premio sarà erogato in due rate: la prima (pari al 70%) subito dopo la concessione, la seconda (30%) al termine del PSA e previa verifica del rispetto degli impegni assunti.

Modalità di presentazione delle domande

Le domande devono essere compilate e trasmesse esclusivamente per via telematica tramite il portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), con accesso riservato ai Centri di Assistenza Agricola (CAA) o ai professionisti abilitati.

I candidati dovranno allegare alla domanda: PSA;

  • documentazione anagrafica e catastale;
  • titoli di studio e/o le certificazioni professionali.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato alle ore 23:59 del 15 luglio 2025. Si raccomanda di avviare con anticipo la raccolta della documentazione e la predisposizione del PSA per evitare ritardi o esclusioni.

Per ulteriori informazioni, si rimanda al sito ufficiale PSR Regione Puglia.

Ilaria De Marinis
© fruitjournal.com



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