Maxi truffa sui crediti d’imposta a Barletta
Operazione della Guardia di Finanza di Barletta svela altre frodi sui bonus edilizi
Nel corso di un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Barletta, sono state scoperte frodi che hanno portato al sequestro di beni per un valore di 8 milioni di euro. Sedici individui sono stati indagati per aver illecitamente ottenuto crediti fiscali attraverso i cosiddetti “Bonus facciate”, “Bonus ristrutturazione” e “Ecobonus”, successivamente monetizzati per un totale di 7,5 milioni di euro.
L’indagine ha origine nel 2023 a seguito di una verifica fiscale su un mediatore creditizio di Barletta. Durante le ispezioni, è stata scoperta una vasta documentazione che evidenziava l’uso fraudolento di documenti e carte prepagate di clienti consapevoli, per ottenere crediti d’imposta non dovuti. Le richieste di lavori edili, mai eseguiti, erano basate su dati catastali inesistenti, sollevando domande sulla reale esistenza di tali immobili.
Il mediatore creditizio, al centro della frode, aveva manipolato la documentazione relativa ai propri carichi pendenti, alterando la sua posizione giudiziaria per operare illegalmente nel settore del credito. Questo comportamento ha permesso di creare falsi crediti fiscali, successivamente monetizzati presso istituti di credito e Poste Italiane.
Le indagini, affidate alla Procura della Repubblica di Trani, hanno rivelato il coinvolgimento di altre 15 persone, accusate di concorso in truffa aggravata e falsità materiale. Le investigazioni condotte dalle Fiamme Gialle hanno confermato la totale inesistenza degli immobili e l’assenza di titolarità immobiliare tra gli indagati, elementi fondamentali per le richieste di ristrutturazione.
Il sequestro ha riguardato 25 immobili, 17 auto, 6 motocicli e saldi di 67 conti correnti, in fase di valutazione. Il procedimento penale è ancora nelle fasi preliminari, pertanto le responsabilità verranno accertate solo con sentenze definitive.
Questa operazione, condotta in diverse province pugliesi, dimostra l’impegno della Guardia di Finanza di Barletta e della Procura di Trani nel contrastare le frodi e proteggere le risorse pubbliche destinate a famiglie e imprese.
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Maxi truffa sui crediti d’imposta
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