L’Agea, con la circolare n. 26280 del 31 marzo 2025, ha avviato la campagna per i bonus agricoltura 2025, introducendo le misure attuative per le imprese sempre più orientate verso la sostenibilità. Sono diversi i bonus dedicati al settore agricolo e zootecnico, promossi dalla Politica Agricola Comune (PAC), che possono essere richiesti da oggi fino al 15 maggio 2025. Gli agricoltori possono quindi presentare le domande per accedere a una serie di incentivi.
Bonus agricoltura 2025: una PAC che guarda al futuro
Per le imprese agricole impegnate in progetti sostenibili, la PAC 2023–2027 si basa su obiettivi ben definiti, che includono la tutela della biodiversità, la riduzione dei pesticidi, il risparmio idrico e il contenimento dell’uso di antibiotici negli allevamenti. L’accesso ai bonus è subordinato al rispetto delle normative vigenti.
Come anticipato, il 31 marzo 2025, l’Agea ha pubblicato la Circolare n. 26280, rendendo operativa la campagna per i bonus agricoltura 2025. Gli imprenditori agricoli possono presentare la richiesta di accesso all’incentivo entro il 15 maggio 2025 attraverso il portale SIAN.
Le principali novità per la campagna PAC 2025 includono:
- introduzione di una domanda unificata;
- nuove regole per gli allevatori;
- contributi specifici per il pomodoro da trasformazione;
- l’Ecoschema 5.
Domanda unificata 2025: scadenze e requisiti
Secondo quanto previsto nella circolare, le imprese possono presentare una domanda unificata relativa agli interventi a superficie e a capo della PAC per la campagna 2025.
Si ricorda che le richieste devono essere inoltrate tramite il portale SIAN entro il 15 maggio 2025. È importante compilare correttamente il Quaderno di Campagna.
Allevamenti: nuove condizioni per i contributi
Il Decreto Ministeriale n. 110851 dell’11 marzo 2025 definisce i dettagli relativi alle regole dell’Ecoschema 1.
Per ricevere il contributo, è necessario adeguarsi alle seguenti modifiche:
- riduzione somministrazione degli antibiotici: nel livello 1, la dose definitiva giornaliera (DDD) deve rientrare nei limiti fissati o essere ridotta del 10% rispetto al 2022;
- Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA) con pascolamento: nel livello 2, il pascolamento non è obbligatorio per gli allevamenti biologici;
- deroga per piccoli allevamenti bovini (fino a 20 UBA): è prevista un’esenzione per gli allevamenti di piccole dimensioni. In questi casi, l’accesso ai fondi è concesso anche senza l’adozione del SQNBA, a condizione che vengano rispettati i turni di pascolamento.
Pomodoro da trasformazione: contributi accoppiati
Le aziende che coltivano pomodoro da industria possono accedere ai fondi accoppiati se rispettano uno dei seguenti requisiti:
- materiale di propagazione certificato (registri delle varietà o nel catalogo Comune Europeo);
- sementi standard o in APV (Autorizzazione provvisoria alla vendita).
Le aziende biologiche possono utilizzare sementi convenzionali, a condizione che quelle biologiche risultino irreperibili.
Ecoschema 5: incentivi per superfici mellifere
Secondo quanto riportato nell’art. 2 del DM 28 giugno 2024, che ha modificato l’art. 21 del DM 23 dicembre 2022, nella campagna 2025 sono previsti due livelli di impegno ambientale per accedere ai contributi destinati alla tutela degli impollinatori (api e insetti utili):
- Livello 1: l’imprenditore agricolo deve destinare almeno il 4% dei seminativi aziendali a:
- superfici improduttive, come i terreni lasciati a riposo;
- o elementi paesaggistici creati ex novo (a partire dal 1° gennaio 2025), tra cui:
-
- stagni;
- boschetti:
- fasce alberate;
- alberi isolati;
- siepi e filari;
- muretti a secco;
- terrazzamenti.
-
- Livello 2: prevista la semina di piante nettarifere e pollinifere:
- seminare miscugli di piante di interesse apistico (indicate nell’Allegato IX del DM 660087/2022);
- o utilizzare sementi certificate, allegando i cartellini di certificazione alla domanda;
- o garantire la presenza della coltura durante tutto l’intervallo dal 1° marzo al 30 settembre.
Agea ricorda che la semina deve essere programmata e certificata, e i cartellini di certificazione devono essere allegati alla domanda di accesso ai fondi.
Incentivi agricoltura 2025: le novità da conoscere
- Domanda unificata e scadenze: gli agricoltori possono richiedere i bonus agricoli tramite la Domanda Unificata sul portale SIAN, con scadenza il 15 maggio 2025, rispettando le normative vigenti e compilando correttamente il Quaderno di Campagna.
- Contributi per allevamenti e Ecoschema 1: nuove regole per gli allevamenti, tra cui la riduzione dell’uso degli antibiotici e l’adozione di pratiche di benessere animale, con esenzioni per i piccoli allevamenti bovini.
- Sostegno per pomodoro e superfici mellifere: le aziende agricole possono accedere a contributi per la coltivazione del pomodoro da trasformazione e per la protezione degli impollinatori, destinando superfici aziendali a piante nettarifere e altre pratiche ecologiche.
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