Impresa e legalità: firmato l’Accordo per il rilancio delle Aziende confiscate alla criminalità


Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 8 aprile 2025 sul sito del Ministero dell’Interno, è stato siglato, nella stessa data, un Accordo interistituzionale tra l’Agenzia nazionale per i Beni sequestrati e confiscati (Anbsc), il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e il Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel), con l’obiettivo di valorizzare e rilanciare le Imprese confiscate alla criminalità organizzata, restituendole alla Comunità e al tessuto produttivo locale​.

Oltre 1.900 Aziende in confisca definitiva

Al 31 dicembre 2023, erano 2.781 le Aziende in gestione da parte dell’Anbsc, di cui ben 1.908 in confisca definitiva. Il patrimonio economico rappresentato da queste Imprese costituisce un’opportunità strategica per favorire lavoro, coesione sociale e sviluppo locale, a condizione che sia adeguatamente sostenuto e valorizzato​.

Le azioni previste dall’Accordo

L’Intesa prevede un ventaglio di Interventi coordinati:

  • coinvolgimento degli Enti Locali e del Terzo Settore nei Progetti di valorizzazione;
  • accesso a strumenti finanziari dedicati, come il “Fondo di garanzia” e il “Fondo per la crescita sostenibile”;
    promozione di Contratti di rete, sinergie industriali e filiere produttive per garantire la sostenibilità economica delle Imprese confiscate;
  • possibilità di affitto o comodato delle Aziende a Imprese pubbliche, private o cooperative dei lavoratori dell’Impresa stessa;
  • sperimentazione di Società miste per la gestione aziendale e introduzione di regimi agevolativi regionali​.

Inclusione e occupazione giovanile

Uno degli obiettivi cardine è favorire l’inserimento lavorativo di giovani under 35, con priorità ai “Neet” (giovani non occupati né in formazione), in particolare nei quartieri periferici delle aree metropolitane. L’Intesa intende così sostenere anche i cosiddetti “costi di legalità” delle Imprese, che spesso rappresentano una barriera alla ripartenza​.

Il supporto dell’Infrastruttura pubblica

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna a promuovere i beni confiscati all’interno della Piattaforma nazionale Invest in Italy, coordinando le attività con quelle gestite da Fintecna Spa, Società del gruppo Cassa Depositi e Prestiti specializzata in ristrutturazioni aziendali e servizi immobiliari​.





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