La Regione Lazio con l’Avviso “Donne e Impresa” sostiene lo sviluppo delle PMI Femminili operanti nel territorio regionale.
È prevista la concessione di contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimento per lo sviluppo di nuove PMI femminili, l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti, anche mediante l’adozione di soluzioni digitali.
BENEFICIARI
I Beneficiari dei contributi sono le Imprese Femminili, nello specifico:
- Le lavoratrici autonome donne;
- L’impresa individuale la cui titolare è una donna;
- La società cooperativa, la società di persone o lo studio associato in cui il numero di donne socie o associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
- La società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.
Ciascuna PMI Femminile Beneficiaria deve inoltre:
- essere iscritta al Registro delle Imprese o, in caso di lavoratrici autonome, essere titolare di partita IVA attiva alla Data della Domanda e almeno fino alla data di erogazione;
- avere una Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di lavoratrici autonome) nel Lazio, in cui realizzare il Progetto e svolgere l’attività imprenditoriale beneficiaria del contributo, al più tardi al momento della presentazione della richiesta di erogazione.
A ciascuna impresa beneficiaria può essere finanziato un unico progetto.
NATURA E MISURA DEL CONTRIBUTO
La dotazione dell’Avviso “Donne e Impresa” ammonta complessivamente a 3.000.000,00 euro.
Il contributo è a fondo perduto (consiste in una sovvenzione diretta in denaro) ed è concesso a titolo di De Minimis, nella percentuale che deve essere compresa fra il 30% e il 60%, dell’importo complessivo dei Costi Ammissibili del Progetto (somma delle Spese da Rendicontare e dei costi forfettari).
Come meglio specificato nell’avviso, la richiesta di una percentuale di contributo inferiore al 60% massimo concedibile consente di ottenere un maggior punteggio.
Il contributo concedibile a un singolo Progetto e a una singola PMI Femminile non può superare 100.000,00 euro.
COSTI AMMISSIBILI
I Costi Ammissibili sono articolati in tre componenti, la cui somma (A+B+C) sarà l’importo complessivo dei Costi Ammissibili sul quale si calcola il contributo:
A. Le Spese Ammissibili da Rendicontare
Le Spese Ammissibili da Rendicontare devono essere direttamente imputabili al Progetto, necessarie al raggiungimento dei relativi risultati attesi e rientrare in una delle seguenti voci:
1. Spese senza limitazioni al peso percentuale nell’ambito del Progetto:
1.a. Investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software di base o standardizzato);
1.b. Investimenti immateriali per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione);
1.c. Canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità “as a service” (SaaS, IaaS o Paas).
Tali spese per servizi digitali inziali sono ammissibili anche per la quota relativa all’uso successivo alla data di rendicontazione, ma per un massimo di tre anni e nella misura in cui i relativi canoni siano stati già pagati e rendicontati;
B. I costi del personale
I costi del personale sono calcolati automaticamente dalla piattaforma GeCoWEB Plus nella misura forfettaria del 15% delle Spese Ammissibili da Rendicontare di cui alla lettera A;
C. i costi generali
I costi generali, amministrativi e indiretti, calcolati dalla piattaforma GeCoWEB Plus nella misura forfettaria del 5% delle Spese Ammissibili da Rendicontare di cui alla lettera A.
2. Investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci utenze) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata, nel limite massimo del 20% delle spese di cui al precedente punto 1.
Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un titolo di disponibilità, escluso il comodato, con validità antecedente all’avvio dei lavori e conforme alla normativa applicabile in materia di registrazione dei contratti;
3. Spese per servizi qualificati e strategici, aventi carattere una tantum, quali a titolo di esempio, per promozione e pubblicità, per certificazioni di processo o di prodotto, per l’adozione di nuove soluzioni di carattere digitale, commerciale, tecnologico, legale e finanziario, nel limite massimo del 20% delle spese di cui al precedente punto 1.
Non sono ritenute Spese Ammissibili da Rendicontare:
- quelle derivanti da autoproduzione, autofatturazione da parte dell’Impresa Beneficiaria e quelle sostenute nei confronti di Parti Correlate;
- quelle sostenute per l’acquisto di beni usati, anche se periziati;
- quelle i cui Titoli di Spesa riguardano la fornitura di beni o prestazioni di servizi di importo imponibile inferiore a 500,00 euro;
- quelle sostenute per l’acquisto di beni di rappresentanza o ad uso promiscuo e, in ogni caso, per veicoli targati.
- Non sono considerati tali i pc portatili e i device (smartphone, cellulari, computer portatili, tablet, altro) a condizione che siano strettamente pertinenti al Progetto, correttamente dimensionati e dettagliatamente giustificati;
- quelle relative a beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria ecc..
CRITERI DI SELEZIONE DEI PROGETTI
Le richieste risultate formalmente ammissibili saranno valutate da una Commissione di Valutazione nel rispetto dell’ordine decrescente dei punteggi verificati.
Sono ritenuti idonei i Progetti che la Commissione di Valutazione ritiene coerenti con le previsioni dell’Avviso e adeguati con riferimento a entrambi i seguenti criteri di valutazione:
1. validità tecnica, economica e finanziaria (sostenibilità del Progetto), anche in termini di economicità, di coerenza dimensionale e di compatibilità degli obiettivi di mercato con la struttura aziendale dell’Impresa Proponente;
2. utilizzo di soluzioni in linea con i migliori standard tecnologici diffusi sul mercato. I Progetti idonei sono finanziati, sulla base dei Costi Ammissibili ritenuti pertinenti al Progetto e congrui dalla medesima Commissione di Valutazione, in ordine decrescente di punteggio verificato fino ad esaurimento della dotazione finanziaria dell’Avviso.
L’avvio ad istruttoria dei progetti segue l’ordine decrescente dei punteggi calcolati dalle PMI femminili partecipanti, sulla base di alcuni criteri oggettivi:
– percentuale di contributo richiesta, fra 30% e 60% (premia la minore richiesta)
– anzianità dell’impresa (premia le imprese più giovani)
– numero di addetti (premia le imprese con più addetti)
– impresa giovanile (fino a 35 anni)
– possesso di “Certificazioni di Sostenibilità Ambientale” In sede di istruttoria è verificata la corretta attribuzione del punteggio.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La presentazione delle domande avverrà esclusivamente tramite la piattaforma GeCoWEB Plus, a partire dalle ore 12:00 del 15 aprile 2025 fino alle ore 17:00 del 3 giugno 2025.
Gli associati di Confcommercio Roma possono godere del servizio gratuito di consulenza sulla procedura di selezione e di assistenza per la presentazione della domanda di finanziamento.
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