Bonus giovani, confermati incentivi per chi assume under 35


Con la firma dei decreti attuativi da parte dei ministeri del Lavoro e dell’Economia, sono stati confermati gli incentivi per le assunzioni di giovani under 35, già previsti dal decreto Coesione (legge 95/2024). Si tratta di un bonus giovani che consiste in sgravi sui contributi per chi assume a tempo indeterminato persone che non hanno mai avuto contratti stabili. La misura è destinata ai datori di lavoro privati su tutto il territorio nazionale, con modalità più vantaggiose nelle regioni del Mezzogiorno.

Il bonus potrà arrivare fino a 500 euro al mese per 24 mesi o fino a 650 euro nelle regioni agevolate. L’obiettivo, dichiarato dai ministeri e nel decreto, è quello di stimolare l’occupazione stabile tra i giovani, favorendo un ingresso più semplice nel mondo del lavoro.

Sconti alle imprese: come funziona il bonus

Con un po’ di ritardo, che ha bloccato le assunzioni giovani agevolate, arrivano finalmente i decreti attuativi per i bonus per le assunzioni di donne e giovani. Il bonus giovani, in particolare, è un incentivo pensato per favorire il lavoro a tempo indeterminato.

I datori di lavoro privati che assumono under 35 mai assunti stabilmente possono ottenere l’esonero totale dai contributi previdenziali fino a un massimo di 500 euro mensili per due anni. Nel caso di aziende con sedi nel Mezzogiorno, il contributo sale a 650 euro mensili.

In entrambe le versioni, l’obiettivo è spingere verso contratti duraturi, scoraggiando il lavoro precario e premiando le assunzioni stabili. Il bonus però non si applica ai contratti domestici o di apprendistato e non è cumulabile con altri incentivi. È invece compatibile con la maxi deduzione al 120% sulle nuove assunzioni introdotta dalla stessa legge di Bilancio.

Chi può accedere e come fare domanda

Il bonus è rivolto a tutte le imprese private, ma devono rispettare alcuni requisiti. Tra questi:

  • non devono aver licenziato nei sei mesi precedenti nella stessa sede;
  • non devono licenziare nei sei mesi successivi l’assunzione incentivata;
  • il lavoratore deve avere meno di 35 anni al momento dell’assunzione.

Il decreto esclude chi è già assunto.

La domanda potrà essere presentata non appena i decreti verranno pubblicati e sarà gestita in collaborazione con Inps e portali regionali. Il bonus sarà valido per tutte le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2025, ma è previsto un tetto massimo di spesa. Per questo, sarà importante fare domanda il prima possibile, soprattutto per le aziende del Sud, dove si concentra il maggior numero di beneficiari potenziali.





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