è la prima in Sardegna con i fondi Pnrr


La scuola media di via Caravaggio a Sinnai, demolita a fine 2023, è quasi ultimata. A settembre dovrebbe essere nuovamente inaugurata e restituita ai ragazzi: un fabbricato da oltre quattro milioni, costruito davvero a tempo di record. Tanto che il Comune ha recentemente ospitato la Task Force Edilizia Scolastica (TFES) del Ministero dell’Istruzione e del Merito: un’occasione di confronto istituzionale per valorizzare le buone pratiche e presentare i risultati raggiunti nell’ambito della programmazione PNRR. Col Pnrr sono arrivati anche Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e della Regione Sardegna tramite il progetto Iscol@. 

L’opera sarà la prima a essere conclusa in Sardegna e, con ogni probabilità, tra le prime in Italia nell’ambito del PNRR Scuola. Un risultato reso possibile grazie al lavoro sinergico tra istituzioni e dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune.

«Questa scuola rappresenta un nuovo modo di pensare lo spazio educativo – ha dichiarato la sindaca  Barbara Pusceddu –. È il frutto di un lavoro condiviso e appassionato, in continuità con l’amministrazione comunale in carico sino a metà del 2024 guidata dal sindaco Tarcisio Anedda. Un progetto nato dall’ascolto e dalla coprogettazione: ingegneri comunali, insegnanti e alunni hanno immaginato insieme una scuola moderna, flessibile, luminosa, pensata per favorire l’apprendimento e la connessione con l’ambiente esterno».

Il progetto architettonico, firmato dallo Studio TZH – vincitore del concorso promosso dal Ministero – ha come cuore pulsante la mediateca, spazio centrale collegato all’aula di musica, vero tratto distintivo dell’istituto. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessora ai Lavori pubblici Katiuscia Concas e dalla funzionaria del Comune, l’ingegner Valentina Lusso. 

Al termine dell’incontro in Municipio , i rappresentanti del Ministero, della Regione e del Comune hanno effettuato un sopralluogo presso il cantiere, dove i progettisti e l’impresa costruttrice hanno illustrato lo stato di avanzamento e le migliorie realizzate.  

La scuola è strutturata su due piani con al centro un ampio spazio polifunzionale, 120 metri quadrati per sette metri di altezza. Attorno a questa sala, organizzate su due piani, sono disposte otto aule, la sala mensa, due laboratori e un’aula di informatica, a cui si aggiungono la sala colloqui,  la presidenza, la mediateca e l’archivio. Il progetto finale è una struttura didattica all’avanguardia che risponde alla moderna visione della didattica e della vita scolastica. A inizio anno scolastico i ragazzi che frequentavano la scuola demolita, erano stati trasferiti in un caseggiato del rione di Sant’Isidoro. Chi nel frattempo avrà ultimato le medie, sarà invitato alla cerimonia di inaugurazione del nuovo edificio. 

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