Bonus assunzioni 2025, arrivano i decreti attuativi


bonus assunzioni 2025

Il Bonus assunzioni 2025 è operativo,m ma non per tutti. Con un Comunicato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 14 aprile 2025 è si rende nota la sottoscrizione dei decreti attuativi delle misure previste negli articoli 22 e 23 del Decreto Legge 60 del 2024 che prevede agevolazioni per coloro che assumono dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Non mancano polemiche perché la misura è attuata a metà, ostando alla completa attuazione l’autorizzazione Ue.

Vediamo nel dettaglio chi potrà fruire del bonus assunzione e i limiti.

Bonus assunzioni 2025 con doppio binario

Il Bonus assunzioni under 35 e donne prevede agevolazioni per le imprese che assumono giovani di età inferiore a 35 anni (articolo 22 Decreto Legge 60 del 2024) e donne (articolo 23). Le agevolazioni consistono nell’esonero contributivo fino al 100% nel limite massimo di 500 euro mensili e per 2 anni, per ogni assunzione a tempo indeterminato (o per trasformazione da tempo determinato) di giovani sotto i 35 anni d’età e mai impiegati a tempo indeterminato e donne. Limite che sale a 650 euro per le assunzioni effettuate nelle regioni del Mezzogiorno ( ZES Unica). Non si applica ai contributi INAIL.

Purtroppo per la maggiorazione prevista per la ZES Unica, che comprende i territori di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, è stata necessaria l’autorizzazione Ue in quanto rientra negli aiuti di Stato.  La normativa che si applica agli Aiuti di Stato prevede che i benefici autorizzati debbano entrare in vigore dopo l’autorizzazione. La stessa è arrivata il 31 gennaio 2025, di conseguenza non è possibile avvalersene prima di tale date.

Chi non può avvalersi del bonus assunzioni 2025

Nel comunicato viene, quindi sottolineato che Entrambe le misure, finanziate dal Programma giovani, donne, lavoro 2021-2027 prevedono un doppio binario di attuazione poiché sottoposte in parte alla necessaria autorizzazione Ue

Per i contratti stipulati nel territorio nazionale la data di entrata in vigore è quella prevista dal decreto 60 del 2024, quindi dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025. Per i contratti nella Zona Economica Speciale, che si avvalgono di condizioni di favore, l’esonero maggiorato segue, invece, la disciplina europea che prevede la possibilità di effettuare domanda dopo l’Autorizzazione della Commissione (31 gennaio 2025) e ne definisce rigidamente l’iter.

Ne consegue che i datori di lavoro le cui aziende sono ubicate nelle zone della ZES Unica e che avevano stipulato contratti di lavoro a tempo indeterminato aumentando di fatto gli assunti nel periodo intercorrente tra il 1° settembre 2024 e il 31 gennaio 2025, non potranno avvalersi delle agevolazioni e ciò anche nel caso in cui facendo affidamento sulla lettera della Legge avessero assunto proprio per ottenere lo sgravio.

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