Bonus under 35 e bonus donne: cosa c’è da sapere


Parte il conto alla rovescia per gli esoneri contributivi previsti dal Decreto Coesione. Si attende la pubblicazione dei decreti attuativi

Il D.L. 60/2024 (“Decreto Coesione”) ha previsto agevolazioni per l’assunzione di giovani under 35, donne svantaggiate e disoccupati di lungo periodo over 35 nella ZES per il Mezzogiorno.

Parliamo diffusamente del Bonus ZES assunzioni in questo articolo. Di seguito invece ti offriamo il resoconto aggiornato delle due altre opportunità agevolative previste dal Decreto Coesione: Bonus under 35 e Bonus donne.

I due decreti ministeriali attuativi definiscono i criteri e le modalità operative dei bonus; si attende solo il vaglio degli organi di controllo per poter richiedere l’applicazione degli esoneri contributivi.

Quali agevolazioni prevedono il Bonus under 35 e il Bonus donne

È previsto un “doppio binario” per entrambe le misure con decorrenze diverse per le zone svantaggiate e per l’intero territorio nazionale.

Bonus under 35 e Bonus donne per l’intero territorio nazionale

I datori di lavoro privati che abbiano assunto dal 1° settembre 2024, possono accedere al beneficio dell’esonero contributivo di:

  • 500 euro mensili per un massimo di due anni per l’assunzione a tempo indeterminato di under 35 (bonus giovani);
  • 650 euro per un massimo di due anni per l’assunzione a tempo determinato di donne disoccupate da oltre 24 mesi (bonus donne), ovunque residenti sul territorio nazionale.

Bonus under 35 e Bonus donne per le zone ZES

Per i datori di lavori che assumono in una sede o unità produttiva ubicata nella ZES (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna) e che si avvalgono di condizioni di favore, l’esonero contributivo è maggiorato e segue invece la disciplina europea che prevede la possibilità di effettuare domanda dopo l’autorizzazione della Commissione (31 gennaio 2025), a partire dall’avvio della procedura, senza alcuna retroattività.

È previsto l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali (con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail) entro 650 euro mensili per un massimo di due anni per l’assunzione a tempo indeterminato:

  • di lavoratrici svantaggiate, anche nell’ambito della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno, disoccupate da almeno 6 mesi;
  • di lavoratori che alla data dell’assunzione incentivata non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età.

L’esonero non è cumulabile con altre riduzioni, mentre è compatibile senza alcuna riduzione con la maxi deduzione del 120% sulle nuove assunzioni.

Attendiamo la pubblicazione dei decreti attuativi per fornire tutti i dettagli e la tempistica per accedere all’esonero.

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