Dopo il successo delle edizioni 2022 e 2024, torna anche nel 2025 la campagna ForOurPlanet, promossa in occasione della Giornata della Terra (22 aprile) e attiva fino alla Settimana Verde Europea (3-4 giugno). Il tema di quest’anno riguarda la costruzione di un’economia circolare che vada oltre il riciclo, il riuso e il remanufacturing, coinvolgendo ogni livello della società, dalle istituzioni alle famiglie.
L’iniziativa invita organizzazioni di ogni tipo — agenzie ONU, ambasciate, ministeri, ONG e imprese — a promuovere azioni concrete per il pianeta. Dal compostaggio dei fondi di caffè alla cucina antispreco, dai caffè del riparo alle biblioteche pop-up, le possibilità sono infinite. L’obiettivo? Rendere la sostenibilità accessibile e quotidiana, attraverso piccoli gesti a portata di tutti.
ForOurPlanet 2025: LIFE Turn to e-circular come fonte di ispirazione
Una delle fonti di ispirazione per questa edizione è il progetto LIFE Turn to e-circular, durato 5 anni e realizzato in Slovenia con un budget di 2,2 milioni di euro. Con lo slogan “Sono ancora utile”, ha puntato a ridurre i rifiuti elettronici (RAEE), sensibilizzando famiglie e giovani sul valore del riuso. Tra le iniziative più riuscite, 60 “reuse corners” per la riparazione di dispositivi elettrici e una “officina mobile” itinerante che ha restituito nuova vita a centinaia di elettrodomestici.
“Molti degli oggetti portati in riparazione avevano meno di cinque anni,” spiega Emil Šehić, direttore della non-profit ZEOS. “Dobbiamo interrogarci su ciò che acquistiamo e sul perché lo facciamo. Un’economia circolare vera non può fermarsi al semplice riutilizzo: servono prodotti progettati per durare nel tempo.”
Tra i protagonisti di ForOurPlanet 2025 (a questo LINK per maggiori informazioni n.d.r.) anche C-MARTLife, un progetto settennale condotto nelle Fiandre (Belgio) per ridurre, riciclare, riutilizzare e per la rigenerazione dei rifiuti plastici. I risultati sono già visibili: riduzione del 75% dei rifiuti marini e l’ambizione di avere spiagge plastic-free entro il 2027. “I rifiuti di oggi sono le risorse di domani”, afferma Els Herremans, coordinatrice del progetto. “Stiamo formando ‘ambasciatori circolari’ per diffondere consapevolezza e cultura ambientale nelle comunità.” Una prospettiva che si salda con le iniziative e i progetti per la simbiosi industriale.
La campagna ForOurPlanet 2025 si conferma così come un laboratorio europeo di buone pratiche, che mette insieme creatività, cittadinanza attiva e visione sistemica. Perché la transizione ecologica passa anche — e soprattutto — da ciò che scegliamo di non buttare.
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