A Cosenza il reddito medio supera i 23mila euro, a Corigliano Rossano fermo a 15mila


Nel 2023, secondo i dati ufficiali IRPEF, i cittadini di Cosenza hanno dichiarato un reddito medio complessivo di 23.004 euro, contro i 15.589 euro registrati a Corigliano-Rossano. Una differenza netta che evidenzia lo squilibrio economico tra il capoluogo e la prima città della provincia per numero di abitanti. A fronte di 41.094 contribuenti a Cosenza e 49.406 a Corigliano-Rossano, il totale dei redditi complessivi si attesta rispettivamente a oltre 945 milioni e 770 milioni di euro. I numeri segnalano un’economia più solida nel capoluogo, anche in termini di redditi pro capite.

Lavoro dipendente, pensioni e autonomi: chi guadagna di più

Analizzando le singole componenti, emerge che a Cosenza i redditi da lavoro dipendente superano i 459 milioni di euro, mentre a Corigliano-Rossano si fermano a 423 milioni. Anche per quanto riguarda le pensioni la differenza è marcata: 337 milioni dichiarati nel capoluogo contro i 246 milioni nella città jonica. La forbice si allarga ulteriormente nel lavoro autonomo: a Cosenza si contano oltre 54 milioni di euro, a Corigliano-Rossano meno della metà, circa 22 milioni. Un dato che potrebbe riflettere una maggiore presenza di professionisti e piccole imprese a Cosenza, ma anche un diverso tessuto economico e imprenditoriale.

Un divario da colmare

Questi numeri non solo raccontano lo stato attuale, ma suggeriscono anche l’urgenza di interventi strutturali per ridurre il divario tra i territori. Se Cosenza può contare su una maggiore concentrazione di servizi, università e professioni, Corigliano-Rossano resta ancora oggi un’area da potenziare in termini di reddito, occupazione e opportunità.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link