In Fvg sono state 200 le vittime dell’amianto nel 2024, ma la regione è la più virtuosa per lo smaltimento del materiale. Lo dichiara ad Ansa Ezio Bonanni, presidente Osservatorio nazionale amianto, in occasione della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto: “Nel nostro Paese c’è un esempio virtuoso nella lotta contro l’amianto, ed è il Friuli Venezia Giulia. Che è la regione italiana più virtuosa. È tempo che tutte le altre seguano questo esempio, per un futuro più sano, sicuro e libero dal minerale killer”. Nel dettaglio, i 200 decessi sono stati 50 per mesotelioma, 100 per tumore del polmone e ulteriori 50 per le altre patologie asbesto correlate.
Per Bonanni, tuttavia, il Fvg si conferma “modello nazionale per la gestione dello smaltimento dell’amianto grazie a un sistema integrato e all’avanguardia. Secondo Arpa Fvg, si stima la presenza di circa 160 mila tonnellate di amianto, soprattutto in coperture edilizie, con picchi del 30 per cento in alcune aree industriali. La regione ha sviluppato inoltre una mappatura digitale (Archivio Regionale Amianto) che consente la tracciabilità capillare dei manufatti contenenti la fibra killer, supportata da tecnologie come la mappatura con droni che ha permesso una maggiore identificazione dei siti contaminati”. Oltre a questo sono previsti contributi economici per privati e imprese e, in sei anni, sono stati erogati oltre 18 milioni di euro per interventi di rimozione (altri 2,8 milioni, riporta l’Ona, per il triennio 2024 – 2026).
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